FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] reminiscenze del Foppa: qui Stefano tentò quel genere di composizione realizzata con miglior risultato da Vincenzo Foppa nell'affresco del Martirio di s. Sebastiano, eseguito per la chiesa di S. Maria in Brera a Milano. Sebbene a Stefano mancasse la ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] del conte di Berry al beato Andrea, La vestizione della beata Umiltà, La morte del beato Benedetto Ricasoli e Il martirio di s. Arialdo (quest'ultimo probabilmente dovuto a Cipriani).
Negli anni successivi lo si trova ancora a Vallombrosa alle prese ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] morte della moglie avvenuta nel 1743. Verso il 1750 il F. era a Padova dove dipinse due tele con il Martirio di s. Margherita per l'omonima chiesa; tuttavia una sola di quelle conservate nell'edificio può considerarsi autografa. Contemporaneamente fu ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] 1622-25 (Fantelli, 1978, p. 103) Pietro dipinse per i teatini di S. Gaetano un S. Carlo che salva un fanciullo e il Martirio dei ss. Simone e Giuda Taddeo (cfr. Arte veneta, XXV [1971], p. 349) e per gli eremitani La Vergine libera un'anima, firmato ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] grandi a., spesso rappresentati in preghiera sullo sfondo di un paesaggio, ma a volte anche in scene più animate (martirio e dormizione di Efrem). Un altro manoscritto importante per la diffusione di queste immagini è il Salterio del monaco Teodoro ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] opere eseguite nel secondo decennio fuori Firenze: dalla Presentazione al tempio nel Museo civico di Pistoia (1716: Curcio, 1982) al Martirio di s. Lorenzo e all'Assunta di Pescia, dal Transito di s. Scolastica di Borgo a Buggiano all'affresco con la ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] ); Firenze, coll. Acton, Madonna col Bambino e santi (polittico; van Marle, 1925, fig. 190); Kreuzlingen (Svizzera), coll. Kisters, Martirio di s. Lucia (tavola inedita; foto Sotheby's, Londra, n. A 5844); Leningrado, Ermitage, Cat. nn. 271e 274, S ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] Baldassarre; nel 1603 fu ammesso all'Accademia degli Intronati col nome di Dimesso; al 1604 è comunemente riferito il Martirio di s. Bartolomeo nella chiesa del Carmine già dai contemporanei ritenuto il suo capolavoro; nello stesso anno concorse con ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] il progetto dell’incorniciatura illusiva delle due pareti, modificata da Mantegna – dopo la morte del collega e rivale – nel Martirio di s. Cristoforo con l’utilizzo del campo unificato. Il ruolo di protagonista del Pìzolo in questa fase progettuale ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] carnoso" (Susinno, p. 176), molto simile a quella di Lanfranco. Una prima opera documentata, ma purtroppo non conservata, è il Martirio di s. Romano, per il chiostro dei padri carmelitani. Altre due opere si trovavano nella chiesa di S. Domenico: un ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...