ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] raggelate, risalenti ai nobili esempi del Cattanco.
Terminati entro l'11 febbr. 1593, i due begli altorilievi col doppio Martirio di s. Daniele del duomo di Padova, più che rappresentare una nuova meditazione sui grandi esempi artistici della città ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] nella genericità e nell'astrattezza dei volti, influì sulle scelte stilistiche di Felice Brusasorci e Pasquale Ottino.
Nel 1590 dipinse il Martirio di s. Degnamerita per l'altare Carcassoli in S. Fermo a Verona e ora a Castelvecchio.
Qui il notturno ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] dei SS. Filippo e Giacomo (Estasi di s. Teresa, S. Pietro d'Alcantara e s. Teresa, Gloria di s. Pietro d'Alcantara e Martirio di s. Gennaro, Gloria di s. Gennaro, Gloria di angeli).
Queste tele furono eseguite tra il 1757 e il '58, come risulta da ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] ; Busacca, 1850): gli affreschi con l'Invenzione della croce nella tribuna della chiesa dei Ss. Elena e Costantino, quelli con il Martirio di s. Biagio nella chiesa eponima, dove pure è conservata una tela con la Vergine e s. Girolamo, un'altra tela ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] minuziose del Titi.
Il Boschini è il primo, in ordine di tempo, ad essersi occupato criticamente del C., dichiarando il Martirio di s. Angiolo collocato nel fregio sotto il soffitto della chiesa della Madonna del Carmine a Venezia "opera veramente ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] . Lucia davanti ai giudici (con un aiuto), nella S. Lucia trascinata dai buoi e nel Martirio della santa, mentre di un seguace di A. si possono ritenere il Martirio di s. Giorgio, il Crollo degli idoli, la S. Caterina sulla ruota. La recente scoperta ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] altre opere "non disprezzabili" citate dal Malvasia (1686) come eseguite in proprio, e cioè il Transito di s. Giuseppe e il Martirio di s. Orsola nella chiesa dell'ospedale di S. Francesco di Bologna, non si è avuto alcun ricordo dopo la soppressione ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] in S. Francesco a Pisa. Intorno al 1598 Neri de Neri gli affidò l'incarico di dipingere il quadro d'altare raffigurante il Martirio dei ss. Nereo e Achilleo nella sua cappella annessa alla chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, tutta affrescata dal ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] II sul Cambiaso. Difatti i due figurarono quasi come agenti del C. quando, nel 1581, questi inviò all'Escuriale il Martirio di s. Lorenzo che aveva eseguito a Genova. Accompagnato dal figlio Orazio e dallo scolaro prediletto, Lazzaro Tavarone, il C ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] il L. fu ancora attivo, con magistero e autorevolezza assolutamente integri, in una commissione di grande spicco e prestigio come il Martirio di s. Lorenzo per la chiesa di S. Croce a Firenze, ma nel secondo decennio la sua produttività cominciò a ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...