Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] e fu infine a Isenheim. Suoi dipinti sono conservati nei musei di Augusta, Basilea, Donaueschingen, Francoforte sul Meno, Monaco (Martirio di s. Sebastiano, 1515 circa), Lisbona (Fonte della vita, 1519). In queste ultime opere entrano motivi del ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] dell'autore sull'obbedienza dovuta al vescovo, senza la quale non è valida l'Eucarestia; il suo mettere in guardia i fedeli contro le tendenze ereticali; l'elogio che egli fa della comunità romana; lo spirito con cui egli si prepara al martirio. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] in collezione privata), in sostituzione di un affresco di V. Foppa, e fu collocato fra due affreschi di quest'ultimo (Martirio di s. Sebastiano, conservato nella Pinacoteca di Brera, e S. Rocco, perduto), e non in una cappella (Ceriana, in Ceriana ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] s., 479, 514; V. Visalli, Come fu ucciso D. Romeo, in Riv. critica di cultura calabrese, I (1921), pp. 35-53; Id., Lotta e martirio del popolo calabrese (1847-1848), Catanzaro 1928, pp. 46 ss., 74-88, 90, 97, 118, 123, 126, 134; A. Basile, Valore e ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] " con angeli, putti e serafini per l'altare maggiore; due angeli nell'atto di portare la corona, simbolo del martirio, posti al di sopra; due raffigurazioni della Fama che sostenevano la targa con lo stemma della Compagnia del Gonfalone, collocati ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] altre opere, fra le quali è sufficiente citate la Adorazione dei pastori di Villa Andria e la pala di Montefalco.; Martirio di s. Orsola, Perugia, S. Domenico, in cattivo stato di conservazione, ritagliata ai margini, dove equivale quasi ad una firma ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Sandetole, l'affresco L'ultima cena (1874); a S. Quirico a Uliveta (Vicchio), l'affresco sulla parete dietro l'altar maggiore Martirio dei ss. Quirico e Giulitta (1879); nell'oratorio del Ss. Crocifisso a Borgo San Lorenzo l'olio su tela sull'altare ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] così come i bagliori della corazza del gendarme che si mostra da destra in secondo piano.
Anche F.S. Baldinucci ricordava il Martirio, inserendolo però in una serie di opere eseguite dal G. in tarda età, intorno ai settant'anni: una datazione che non ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] nella bottega divenne decisivo negli anni Novanta. In un codicillo aggiunto al testamento di Niccolò del 1502 è citato il Martirio di s. Bartolomeo (convento di S. Bartolomeo di Marano presso Foligno). L. avrebbe avuto l'obbligo di condurlo a termine ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] ebbe ad eseguire per la chiesetta dei benedettini di piazza di S. Maria in Trastevere una pala d'altare con il Martirio di s. Callisto, titolare della cappella, tutt'ora sul posto. Si tratta di una composizione certo audace, ma sgradevole, che rivela ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...