BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] di Parma. Secondo il De Boni, dipinse per alcune chiese domenicane della Sicilia: siamo riusciti a identificare solo un Martirio di s. Andrea nella chiesa di S. Nicolò del convento dei benedettini di Catania.
Nella Pinacoteca di Parma (depositi ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] dello sbarco ottomano a Candia (giugno 1645), fuggì dal collegio per raggiungere il teatro delle operazioni e subire il martirio; ma si fermò a Capodistria, dove trovò ospitalità nel convento dei cappuccini. Nel 1648 venne accolto come novizio dai ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] del settembre 1594 al governatore di Piacenza; sono invece note l'Incontro di s. Benedetto e s. Mauro, il Martirio di s. Lorenzo e il Martirio di s. Bartolomeo, realizzate per la chiesa di S. Sisto a Piacenza e oggi nella parrocchiale di Ottavello ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] cavaliere. Di lui rimangono alcuni quadri, piuttosto mediocri, in chiese di Roma: in S. Angelo in Pescheria La Trinità e Il martirio dei ss. Ciro e Lorenzo, nella cappella laterale vicino all'ingresso; un S. Saba, nella cappella Specchi in S. Barbara ...
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ALLEGRETTI, Carlo
Luigia Maria Tosi
Pittore, nato probabilmente nella seconda metà del sec. XVI a Monteprandone (Ascoli Piceno). Artista mediocre, operò sullo scorcio di quel secolo e agli inizi del [...] operosità artistica e la sua vita: a Offida, in S. Agostino, una Adorazione dei Magi; ad Ascoli, in S. Bartolomeo, il Martirio del santo, firmato e datato 1608, già in S. Agostino (Cantalamessa), e in duomo quella che è da considerare la sua opera ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] un loro soggiorno a Roma nel 1631 (Sandrart) ed eseguita nel 1632 (Schleier, 1983, pp. 155-157).
Sempre del 1632 è la grande pala col Martirio di s. Lucia in S. Lucia in Selci a Roma (Id., 2002, p. 270).
Degli anni 1632-34 sono la pala già in S ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] il 1693 e il 1694 fu probabilmente a Bergamo con il M., dove, stando ad alcune fonti settecentesche, collaborò con lui nel Martirio di s. Alessandro per il duomo locale (e dove avrebbe potuto fargli da aiuto nel vasto ciclo di S. Maria Maggiore). Di ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] al 1684) e la Madonna col Bambino e s. Filippo (chiesa di S. Filippo): opere che rientrano nella medesima atmosfera del Martirio di s. Faustiniano. Per il duomo di Ascoli Piceno il B. firmò la Madonna in gloria e santi (ora nella Pinacoteca Civica ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] fu conferito il titolo di S. Marco; un mese dopo ottenne dal papa in commenda il monastero benedettino dei SS. Severo e Martirio, di cui era stato ammninistratore, e nel luglio 1468 quello di S. Giovanni Battista di Traù in Dalmazia; più tardi anche ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] la Sricchia Santoro (1974) riconosce il pennello del F. nelle due grandi scene disposte ai lati del presbiterio, il Martirio e la Traslazione del corpo di s. Prisca. Chiarezza narrativa e severità nella composizione sono molto vicine alla maniera del ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...