LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] pastorale eseguito nel palazzo della Cancelleria nel 1690 e replicato al teatro Tordinona nel 1691), il dramma sacro Il martirio di s. Eustachio (palazzo della Cancelleria, 1690, replica al collegio Nazareno nel 1694). A volte cooperò con altri ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] di Torino, dove fu acquistato dal marchese F. Ala Ponzoni. Primo di una serie di dipinti dedicati dal G. al tema del martirio dell'eretico, il quadro fu attaccato dal clero per il suo significato antipapista, mentre fu difeso da F. Bertinaria (p. 21 ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] della villa Bettoni a Bogliaco. Ultime pitture conosciute sono le tre altissime tele: la Natività della Vergine, l'Assunzione e il Martirio di s. Lorenzo del duomo di Verolanuova, ordinate nel 1706 e collocate sul posto nel 1711: tutte e tre sono ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] con il Bambino e due angeli, comparsa nel 1963 all'asta Finarte, e le due parti di predelle della collezione Longhi con il Martirio di s. Sebastiano e la Sosta di s. Rocco. Le due tavole con S.Sebastiano e S.Rocco nella prepositura dei Ss. Iacopo ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] Nella raccolta Serzelli esisteva (secondo il Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 567) una S. Prassede che spreme il sangue dei martiri, che fu più volte replicata e copiata (una copia è firmata da Vermeer e datata 1655: Nissman, 1969): il bell'esemplare ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] e angeli musicanti e S. Andrea condotto almartirioe del Domenichino Flagellazione di s. Andrea; in S. Maria degli Angeli il Martirio di s. Sebastiano del Domenichino già trasportato da S. Pietro; in S. Maria della Pace gli affreschicon Profeti allora ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] nella Vita di S. Giustina vergine e proto-martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ha formato. Il tutto aggiustato alle ragioni della vera historia, et della real ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] poetici sono stati separati nel codice e collocati rispettivamente prima e dopo i testi in prosa: la interpretatio nominum dei martiri, secondo i sistemi del tempo (ff. 90A, r. 10-90B, r. 11); la praefatio consistente nella causa martyrii o redazione ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] , un altro con uno scudo schiva una freccia, il terzo piega una falce e infine il quarto innalza la palma del martirio. L'ultimo catino è dedicato alla Gloria di s. Filippo. Il santo appare a una religiosa, inginocchiata al suo cospetto, mentre ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] estendendone la partecipazione anche ad altri tre affreschi (S. Cecilia davanti ad Almachio, Battesimo di s. Valeriano, Martirio di s. Cecilia) quale sostegno dei minori collaboratori del ciclo che non riteneva identificabili. Successivamente il nome ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...