BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] il 1775 troviamo il B. impegnato nella decorazione a fresco della volta e delle pareti della chiesa dei Santi Quaranta Martiri dei Nobili Pisani, dove crea con profusione di ori e di stucchi una delle più ricche e fastose decorazioni barocche che ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] della chiesa di S. Rosalia nella contrada di S. Lorenzo a Palermo con la Presentazione al tempio e il Martirio di s. Lorenzo, quest'ultima influenzata dai valori fortemente chiaroscurali della pittura secentesca. Al 1802 o poco dopo è riferibile ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] . Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia e Roma, la sua lotta con Simon Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a coloro che lo ascoltano in ginocchio ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] accademismo, nel percorso del pittore (Carubelli, 1990, p. 698).
Ultima opera riconducibile a una data certa sembra essere il Martirio di s. Lorenzo della parrocchiale di Mologno, su cui era leggibile, in passato, la data 1800 (Carubelli, 1968-1969 ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] promessa salva la testa da parte di Maometto, ma - con atroce inganno - non il resto del corpo.
In questa forma il martirio dell'E. fu dipinto da Pietro Longo nella sala del Maggior Consiglio, in palazzo ducale, e divulgato con le stampe.
Fonti e ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] di ogni latitudine.
Pochi mesi dopo il debutto sulle tavole del San Bartolomeo de La fede autenticata col sangue nel martirio del Glorioso San Gennaro Vescovo di Benevento, laborioso riadattamento di un testo del dottor Luigi Joele andato in scena ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] Pensatori bruciati in Roma dal XVI al XVIII secolo,Roma 1904, pp. 34 S.; C. Galateri di Genòla, Roma Papale e i Martiri del libero pensiero secondo documenti ufficiali, Roma 1904, pp. mo s.; A. Falchi, Un eretico castellano (B. B.) bruciato vivo in ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Stagioni, o temi moraleggianti (la Temperanza, la cosiddetta Prudenza);ed è sintomatico che due temi squisitamente controriformistici come il Martirio e la Gloria, eseguiti per la cappella Pucci all'Annunziata ed ora perduti, in cui forse tornava ad ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] sempre in quel santuario, voluta da Giorgio Gabbi e in quello che impegnò Ludovico Carracci a eseguire la pala con il Martirio di s. Giorgio per l’altare della medesima cappella (Monducci, 1998, pp. 134, 200, 297, 343).
Sono infine da ricordare altre ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] e dell'udire" (cfr. Collurafi, I, p. 128).
La detenzione nelle carceri del Santo Uffizio creò al B. un'aureola di martirio che accrebbe enormemente il suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei moti del 15 ag. 1647 i capi della sommossa ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...