ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] dei suoi eroi, erompe dalla fortezza, uccide il sultano, ma cade egli pure con tutti i suoi soldati.
Nella concezione dello Z. il martirio del suo avo oltre ad essere un sacrificio per la fede cristiana, è pure un atto di sacrificio offerto a Dio per ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Scrittore e filantropo, nato a Canea (Creta) il 22 gennaio 1889. Un viaggio per soccorsi (1909) nella Calabria colpita dal terremoto gli presentò il problema meridionale; onde [...] meridionale, Firenze 1924 (poi Roma) che ha raggiunto i 50 volumi e nella quale sono suoi i volumi: Il martirio della scuola in Calabria, 1924; Inchiesta sulla Basilicata, 1926, e infinel'Archivio storico della Calabria e della Lucania, 1931 ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Costantino V imperatore, si vede con bell'ordine d'historia quanto sangue sia stato sparso ne' crudelissimi tormenti da' santi martiri per amor del Signore et quanto la santa Chiesa catholica sia stata sempre perseguitata; et quanto ella ogni hora ne ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] poi eseguito dagli scultori Buzzi, e dal 1757 al 1760 decora l'abside. Gli affreschi con il Battesimo di Gesù e il Martirio di s. Sabino, che costituiscono il suo intervento più cospicuo in questa parte della chiesa e uno dei momenti più felici della ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] assassinata", 1625); Gijsbrecht van Amstel (1637), dramma storico sulla distruzione di Amsterdam; Maeghden ("Le vergini", 1639), sul martirio di s. Orsola; Joseph in Dothan ("Giuseppe a Dothan", 1640), il più significativo di una trilogia biblica su ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] opere di una romantico-patologica poesia ebbra di torbide voluttà di amore e di morte, di esasperata sessualità e di esaltato martirio (Attila, König der Hunnen, 1808; Wanda, Königin der Sarmaten, 1810). È un mondo in cui gli uomini non vivono più ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] del senso comune, il lenimento della rima, la varietà delle scene, e rivendica la potenzialità drammatica del martirio cristiano.
Ancora una fatica didattica, soccorsa dall'esempio della Fabbrica e delle Osservazioni dell'Alunno, dei Sinonimi ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] sia politicamente, da lui, gli restò unito da affettuosa amicizia.
Oltre gli scritti già citati, si ricordano dell'A.: Il martirio di S. Agata. Oratorio,Catania 1863; Il Redentore. Tragedia,Catania 1873; Osservazioni di A. A. al nuovo disegno di ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] del G. apparvero su giornali e riviste. Tra questi, Il martire di Cesarea (Nuova Antologia, 1° marzo 1925), poemetto sul martirio di Procopio che, insieme con altri componimenti (come Cristo e le Samodive, S. Giorgio, La pesca di Genèzareth, S ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] woman" [‟la vittima impotente della furiosa rabbia d'una donna bella"]; il suo atteggiamento è passivo, il suo amore è martirio, il suo piacere è pena. Quanto alla donna, sia essa Fredegond o Lucrezia Borgia, Rosamond o Maria Stuarda, è sempre ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...