BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] nell'Austria superiore), che al tempo del B. s'identificava evidentemente con Esinus, donde la trasposizione a Iesi del martirio di s. Floriano - avvenuto invece secondo la Passio a Lauriacum (Lorch) appunto sull'Enns (cfr. F. Lanzoni, Le diocesi ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a Tiro, e Gorgonio, che occupava un posto di rilievo nel palazzo imperiale di Nicomedia, finirono con il subire il martirio. A loro potrebbero però aggiungersi i procuratori imperiali Filoromo di Alessandria e Adaucto di Frigia, citato in più di un ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] con l'intervento di Damaso presso il sepolcro di s. Gennaro nel cimitero di Pretestato commemorato dalla celebre dedica "Ianuario beatissimo martiri / Damasus episcopus fecit" (ibid., V, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, ivi 1971, nr. 13971). Si sa ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , il legame con l'ideale monastico benedettino, riportato alla sua originaria purezza, e l'impegno fino al martirio nella lotta contro la corruzione ecclesiastica. A questo ritratto resta sostanzialmente fedele Attone, monaco e abate vallombrosano ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] 1714 eseguì, per la cappella dei Ss. Valentino e Ilario nella cattedrale di Viterbo, due tele aventi come soggetto il Martirio dei due santi protettori della città.
In queste opere è evidente il riferimento al classicismo di N. Poussin, influenza che ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] attributo del rotulo al quale si aggiungeranno, dal periodo romanico in poi, gli attributi individuali, come lo strumento del martirio o del particolare mestiere (per esempio la squadra e il filo a piombo per s. Tommaso, ritenuto dalla tradizione ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] , che alcuni biografi collocano nel 1219, e altri fanno risalire al 1214, è invece contrassegnato da un marcato desiderio di martirio: E. ed i suoi compagni tentarono in ogni modo di convertire mediante la predicazione i saraceni e non si arrestarono ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] suadente di Alfonso M. de' Liguori (cfr. il parallelo caso di Paolo De Majo). In tale fase si colloca anche il Martirio di s. Sebastiano del Museum of Art di Indianapolis.
La decorazione della volta della sagrestia della chiesa di S. Maria di Pozzano ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , si parla di una missione placidina in Sicilia, mentre nel Martyrologium Casinense, posteriore di qualche decennio, a Placido furono associati martiri di altre sedi.
Con le opere di Pietro Diacono la fusione tra i due santi fu portata a termine. Il ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] Schriften del maestro (3 voll., 1958-62, Texte und Untersuchungen 67, 68 e 74) e ne sostenne le posizioni sul martirio di Pietro a Roma (oltre che in diversi articoli, soprattutto quelli raccolti in Kirchengeschichtliche Entwürfe, 1960, pp. 35-104 ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...