SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dovuto fare, ma non avevano fatto. A questi, che imploravano da lui aiuto, S. replicò che era meglio si preparassero al martirio. Molto più attiva fu la sua politica su altri fronti. Contro le eresie, perseguitò i manichei di Roma, che condannò all ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] ciò che aveva fatto perché minacciato dal re non soltanto nella sua persona (per la qual cosa avrebbe ben potuto affrontare il martirio), ma anche nel suo gregge: l'ha fatto per evitare rappresaglie terribili contro la città e il Patrimonio. Ma il ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dissuaderlo; Ancel Choquart lesse un lungo discorso intimidatorio che parafrasava il Quo vadis, Domine? per annunciare il martirio (fine aprile 1367). Al contrario, l'ambasceria di Firenze sollecitava il ritorno e ricordava le tormentate esortazioni ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] una vasta documentazione, riordinò i propri ricordi per affidarli alla riflessione degli storici e degli uomini di Chiesa, ricostruendo nel volume Il martirio della pazienza. La S. Sede e i paesi comunisti (1963-89) (a cura di C.F. Casula - G.M. Vian ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Giovanni in Laterano - dove C. VIII in persona aveva, nel 1596, commissionato ad A. Ciampelli i due affreschi raffiguranti il Martirio di s. Clemente e S. Clemente fa scaturire l'acqua nella sacrestia dei canonici - fu elaborato un vasto progetto di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sulla funzione dei santi come strumento che rende visibile Dio, che abita nelle loro anime, si sostanzia di "exempla" relativi a martiri e santi e ai miracoli compiuti da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] le Chiese e tra le religioni. La vocazione a essere ponte verso l’Oriente, anche in nome della devozione verso i martiri dell’Anaunia, si realizza anche con un programma di interventi a sostegno di comunità ortodosse che nel corso degli anni trova ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] storica. Nondimeno, le scelte della parte finale della sua vita richiedono anche altre categorie valutative, quali quella di martirio, inteso come testimonianza della propria missione nel mondo e come ricerca della "buona morte", in senso cristiano ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e l'erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, come la committenza del ciclo delle trentaquattro scene di martirio, affrescate da N. Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena e altri, in S. Stefano Rotondo, o come la ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ; al primo anno del pontificato quelli dedicati alla madre, alla sorella, a se stesso; a poco dopo il 370 l'epigramma per i martiri di S. Callisto; al 379 quello dedicato a s. Felice di Nola; al 383 quello dedicato a Proietta; al 384-385 l'elogio ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...