'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre MarwanI nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] del suo energico governatore al-Hajjaj, riaffermando l’egemonia omayyade contro l’anticaliffo ‛Abd Allah ibn al-Zubair alla Mecca e contro Ibn al-Ash‛ath nel Sigistan e respingendo la rinnovata minaccia ...
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'Abd Allah ibn al-Zubayr
‛Abd Allah ibn al-Zubayr
Capo politico arabo (Medina 622 ca.-la Mecca 692). Ribellatosi al califfo omayyade Yazid I (680), s’impadronì della Mecca e di altri territori, proclamandosene [...] califfo. Fu combattuto dall’omayyade MarwanI, che ne ridusse il potere al solo Hijaz. Morì durante l’assedio della Mecca condotto da al-Hajjaj, sotto il califfato di ‛Abd al-Malik ibn Marwan. ...
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Dinastia di califfi arabi, che governarono l'Impero musulmano dal 661 al 750 d. C. Fu fondata da un rappresentante del ramo principale della famiglia dei Banū Umayya, cioè da Mu῾āwiya ibn Abī Sufyān, il [...] i Banū Marwān, da cui provengono tutti gli altri califfi della dinastia, i maggiori dei quali furono: ῾Abd al-Malik (685-705), Walīd I Spagna, dove fondò un emirato indipendente, che con i successori raggiunse grande potenza e splendore (dal 929, con ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] dagli Arabi alla metà del 7° sec. e, sotto Marwān II, ultimo califfo omayyade (744-750), divenne la capitale subito devastazioni e violenze sui civili.
M. era nota nel Medioevo per i suoi tessuti di cotone (mussole), e per la produzione di oggetti di ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] nei giorni in cui secondo il calendario stabilito tra le parti i palestinesi avrebbero dovuto dichiarare la nascita del loro Stato, la alle elezioni della presidenza dell'ANP dopo il ritiro di Marwān Bargūtī, il simbolo dell'intifāḍa di al-Aqṣā, in ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] L'autore del Fihrist (v. XV, p. 251) riferisce che i Chazari si valevano dei caratteri ebraici per iloro scritti.
La politica chazara 737, invaso il paese dei Chazari dalle milizie di Marwān b. Muhammad, il re chazaro spaventato avrebbe per salvarsi ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] con la dirigenza dell'OLP a Tunisi. Tra loro, Marwan Barguti, oggi leader dei Tanzim, la formazione armata di quasi sempre nelle zone di contatto tra le due parti, dove i confini dell'Autonomia palestinese coincidono con Israele. Gli accordi di pace ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] aureo nell’area bizantina. I primi d., databili al 691, imitano il solidus di Eraclio anche nel peso (4,55 g), a eccezione delle legende cristiane. Dopo la riforma monetaria del califfo ‛Abd al-Malik ibn Marwan, il d. reca iscrizioni puramente ...
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dirham
La valuta argentea del mondo islamico in epoca classica, il cui nome deriva dal gr. drachma. I primi d. imitarono l’iconografia delle monete sasanidi, fino alla riforma monetaria del califfo ̒Abd [...] al-Malik ibn Marwan che impose uno stile puramente epigrafico. Il peso del d. era di poco inferiore a 3 g di argento, equivalente ai 7/10 del peso della moneta aurea (➔ ) ma con sensibili oscillazioni, come oscillante fu il tasso di cambio fra le due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] che vedrà il fiorire di testi medici avviene con ibn Zuhr (Abū Marwān ‛Abd al-Malik ibn Abī ’l-‛Alā’ ibn Zuhr, noto Pietro il Venerabile (1090/1094-1156), l’incarico di tradurre i testi della tradizione coranica assieme a un altro inglese, Roberto di ...
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