La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] il Feuerbach, che si colloca ad un angolo visuale naturalistico, pone un rapporto fra l’uomo e il mondo esterno, il Marx e l’Engels, che si collocano ad un angolo visuale storico, pongono il rapporto della attività successiva di fronte ai risultati ...
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radicale, scuola
Andrea Fumagalli
Corrente del pensiero economico, soprattutto di matrice anglosassone, che si è sviluppata negli anni del secondo dopoguerra, a partire da J.M. Keynes (➔), e dagli anni [...] da A. Smith a D. Ricardo (➔), sino a Marx, aveva definito l’economia politica (➔) come quella disciplina che aveva della produzione. In tale ambito assume rilievo, oltre a Marx, il riferimento a J. Schumpeter (➔) e alla scuola neoschumpeteriana ...
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SCHUMPETER, Joseph Alois (App. I, p. 995)
Economista austriaco, morto a Taconic, Conn. (S. U. A.), l'8 gennaio 1950.
Sono uscite di lui, postume, a cura della moglie E. Boody Schumpeter: Ten great economists [...] , 1951; O. Morgenstern, J. A. Sch., in Economic Journal, marzo 1951; P. Sylos-Labini, Il problema dello sviluppo economico in Marx ed in Schumpeter, in Teorie dello sviluppo economico, Milano 1954; F. K. Mann, Bemerkungen über Sch.'s Einfluss auf die ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...]
Si è visto nel pensiero sociologico di Weber il prodotto di un suo prolungato “dialogo con il fantasma di Karl Marx”. Questa immagine è molto più calzante di quella, spesso proposta, di Weber come il più radicale (e vincente) antagonista sociologico ...
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Economista italiano (Mantova 1857 - Luserna S. Giovanni, Torino, 1943), prof. nelle univ. di Siena, Padova, infine Torino (1903-32), socio nazionale dei Lincei (1901); dal 1919 senatore. Ideò un sistema [...] (1909); Corso di economia politica (1910); Le basi economiche della costituzione sociale (4a ed., 1913); C. Marx (1916); I fondamenti scientifici della riforma economica (1922); Ricordi di uno studente settuagenario (1927); Dinamica economica (1935 ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1820 - Berlino 1872), d'origine ebraica. Si dedicò al commercio; prima d'impiegarsi in una ditta berlinese fu per breve tempo a Parigi, ove entrò in contatto con Heine, Herwegh [...] e Marx. Divenne ben presto assai noto a Berlino e in altre città della Germania del Nord per le sue farse e commedie, scritte quasi sempre su spunti offerti dalla cronaca e dalla vita politica. Fra i molti titoli: Einmalhunderttausend; Taler; Berlin ...
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Saggista inglese (n. 1800 - m. Bamff, Perthshire, 1871), autore di scritti politici, etici e soprattutto economici, tra cui ha particolare importanza l'Essay on the distribution of wealth (1836), che attrasse [...] l'attenzione di K. Marx e di J. A. Schumpeter. ...
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MIQUEL, Johan von
Massimo Salvadori
Uomo politico prussiano, nato il 19 febbraio 1829 a Newenhaus (Hannover), morto l'8 settembre 1901 a Francoforte. Studiò legge a Heidelberg e Gottinga. Per influenza [...] di K. Marx, con il quale fu lungamente in corrispondenza, divenne socialista; ma essendo stato poi uno dei fondatori del Nationalverein, entrò nel 1864 al parlamento di Hannover come liberale, e dopo l'annessione del Hannover alla Prussia fu deputato ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] un secolo la maggior parte delle teorie del mutamento sociale - l'evoluzionismo, il neoevoluzionismo, il materialismo storico marxiano, la teoria della modernizzazione, la teoria della società postindustriale e altre ancora - sono state formulate nei ...
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Sohn-Retel, Alfred
Filosofo tedesco (Parigi 1899- Brema 1990). Formatosi con Cassirer e A. Weber, si avvicinò alla Scuola di Francoforte (➔ Francoforte, Scuola di). Sulla base di un’approfondita lettura [...] del Capitale di Marx, S.-R. concentra la sua attenzione sul rapporto tra la forma della merce e la forma del pensiero che sta alla base dello sviluppo scientifico-tecnologico dell’Occidente, rintracciando un parallelismo tra il costituirsi del ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...