PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'università di Pavia [...] e neopositivismo, Torino 1958; C. Luporini, Marxismo, neopositivismo e altre cose, in Il contemporaneo, 1959, n. 10; R. Guiducci, Marx dopo Marx, Milano 1970; F. Alessio, M. Dal Pra, E. Garin, Ricordo di G. Preti, in Rivista critica di storia della ...
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RIFORMISMO
Walter Maturi
. Fu il metodo politico dominante nei secoli XVIII e XIX, ma il vero e proprio riformismo fu quello del sec. XIX: al riformismo del sec. XVIII, che ignorava naturalmente la [...] non meno storicisti del Gioberti furono i maggiori teorici della rivoluzione nel sec. XIX: G. Mazzini, G. Ferrari e C. Marx: un atteggiamento fondamentale dello spirito dinnanzi al mondo e alla vita non si può ridurre, insomma, a un metodo politico ...
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MIKHLIN, Solomon Grigor'evič
Carlo Cattani
Matematico bielorusso, nato a Kholmetch, nel governatorato di Gomel, il 23 aprile 1908, morto a Leningrado il 29 agosto 1990. Professore di Analisi matematica [...] 1944 all'università di Leningrado. Nel 1968 fu insignito della laurea honoris causa dalla Technische Hochschule di Karl-Marx-Stadt (odierna Chemnitz, in Germania). Membro, dal 1970, della Deutsche Akademie der Naturforscher ''Leopoldina'', dal 1981 è ...
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LEROY, Charles-Georges
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Parigi nel 1723, morto nel 1789. È noto come seguace di Helvetius, in difesa del quale scrisse l'Examen des critiques du livre intitulé: [...] et la perfectibilité des animaux (Parigi 1768, più volte ristampate), dedicate a indagini di psicologia comparata.
Bibl.: M. Marx, Ch. G. L. und seine "Lettres philosophiques". Ein Beitrag zur Gesch. d. vergleichenden Psychol. des 18. Jahrh ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] sue condizioni, nel suo statuto, nel suo rilievo sociale (Marx 2005; Todorov 2007). E sempre più urgente dovrebbe essere tardo Novecento, Sebastiano Vassalli (n. 1941) con La morte di Marx e altri racconti (2006), si è affidato a un nuovo uso della ...
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Taubes, Jacob
Filosofo e teologo austriaco (Vienna 1923 - Zurigo 1987). Di origine ebraica, si trasferì con la famiglia a Zurigo nel 1936, dove studiò filosofia e storia, laureandosi nel 1947 con una [...] e dell’idea messianica nel pensiero dell’Occidente, da Giovanni, Paolo e Agostino a Gioacchino da Fiore, da Hegel e Marx a Kierkegaard e Nietzsche. Dopo aver insegnato sociologia delle religioni nell’univ. ebraica di Gerusalemme, nel 1956 fu chiamato ...
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Bohm-Bawerk, Eugen von
Böhm-Bawerk, Eugen von Economista austriaco (Brno 1851 - Rattenberg-Kramsach 1914). Eminente studioso e funzionario pubblico, è considerato, insieme a C. Menger, il fondatore [...] del debito pubblico e fu ministro delle Finanze (1893, 1897, 1900-04). Noto per la sua polemica con le tesi di Marx, dedicò un ampio studio alla teoria dell’interesse (Kapital und Kapitalzins, 3 voll., 1884, 1889, 1921). Spiegò che il saggio dell ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] 'andamento delle due componenti che rappresentano rispettivamente la crescita e il ciclo. Ma questo è proprio ciò che Schumpeter e Marx avevano negato fosse lecito fare. Si può per di più osservare che, con riferimento ai due autori, si era parlato ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] politico diventi il Politico nel senso platonico, correttore di un mondo imperfetto".
Opere principali: La non-filosofia di Marx e il comunismo come realtà politica, in Congresso internazionale di filosofia (1947); Il problema politico dei cattolici ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] molti giovani che, in Italia o fuori d’Italia, avversavano il fascismo.
Del resto, la presenza del comunismo e del pensiero stesso di Marx è, nel libro crociano, assai più profonda di quanto non si sia ammesso o capito, e va al di là di quel che fin ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...