MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] in "Quaderni di storia dell'economia politica", 1984, II, pp. 111-129.
De Palma, A., Le macchine e l'industria da Smith a Marx, Torino 1971.
Farrar, W.V., A. Ure, F.R.S., and the philosophy of manufactures, in "Notes and records of the Royal Society ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] scuola storica tedesca, la 'società' è descritta sulla traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la "solidarietà organica" di Durkheim, se da una parte è propria di una società che consente autonomia agli individui che ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] della rivoluzione industriale fu dominata dal dibattito sugli standard di vita, di cui furono precursori, nell'Ottocento, Marx ed Engels nonché altri autori che sulla loro scia focalizzarono l'attenzione sugli aspetti sociali dell'industrializzazione ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] ha a che vedere con la «scienza» (Cultura e vita morale. Intermezzi polemici, 1914, pp. 170-72). Ciò che Karl Marx fece, enunciando la tesi del prossimo avvento del proletariato alla direzione della vita sociale al posto della borghesia, fu formulare ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] R. Salvo, V. C. dal liberismo al socialismo della cattedra, Palermo 1979. Sul C., inoltre: G. Bosio, La diffus. degli scritti di Marx e di Engels in Italia dal 1871 al 1892, in Società, VII (1951), pp. 268-284; A. Salvestrini, I moderati toscani e la ...
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terra
Uno dei 3 fattori della produzione, secondo la teoria economica classica, insieme al lavoro e al capitale. Con il termine t. si intendono tutti i fattori a offerta fissa, cioè quelli la cui offerta [...] , e il fattore produttivo t., a differenza di quanto sostenuto da Ricardo, è assimilato al capitale, in quanto, secondo Marx, con l’avanzare del capitalismo l’importanza della t. e del feudalesimo si riducono fino a scomparire. ● Successivamente, la ...
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cattura, teoria della
Alberto Heimler
Teoria che enfatizza l’importanza dei gruppi d’interesse nella formazione della politica pubblica, al punto da ‘catturare’ gli agenti, inducendoli a certe scelte [...] strumento interpretativo.
Origine della teoria
Nella storia del pensiero economico, la teoria della c. trae origine da K. Marx, secondo il quale i grandi poteri economici controllano le istituzioni pubbliche. Stigler ha invece sostenuto che anche le ...
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Federici, Silvia. – Filosofa e attivista italiana per la parità di genere (n. Parma 1942). Esponente tra le più significative del pensiero femminista contemporaneo, ha condotto una profonda revisione delle [...] del capitale (1984); Revolution at Point Zero. Housework, reproduction, and feminist struggle (2012; trad. it. 2012); Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei “commons”, 2018; Genere e capitale. Per una rilettura femminista di Marx (2020). ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] processo accumulativo che sono insite le condizioni del mancato realizzo sistematico sul mercato dell'intero "valore" delle merci. Per Marx c'è, quindi, un trend di base della produzione capitalistica, lungo il quale si ha una progressiva caduta del ...
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WINCKFLBLECH, Karl Georg
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Ensheim (Magonza) l'11 aprile 1810, morto a Kassel il 10 gennaio 1865. Libero docente e quindi professore straordinario di chimica all'università [...] ne fece A.F. Schäfle in Kapitalismus und Socialismus (Tubinga 1870); il suo nome va tuttavia ricordato accanto a quello di K. Marx e soprattutto di K.J. Rodbertus (come il W. estraneo a ogni agitazione di partito), tra i maggiori rappresentanti del ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...