Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] in questo campo. Altre sue opere: Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano (1908); La teoria di C. Marx sulla miseria crescente e le sue origini (1922); Storia critica del movimento socialista italiano dagli inizi fino al 1911 ...
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Economista e pubblicista francese (Parigi 1903 - Anserville, Oise, 1987), figlio di Henry. Corrispondente dall'estero e inviato speciale di giornali francesi fino al 1939 e dal 1945 collaboratore di varî [...] naturelle de sa croissance (1972); Du principat et autres réflexions politiques (1972); Les débuts de l'état moderne (1976); La civilisation de puissance (1976); Un voyageur dans le siècle, 1903-1945 (1980); Marx et Engels, la longue marche (1983). ...
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(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di [...] mandato a un certo numero di rappresentanti che, nelle loro assemblee, procederanno alle deliberazioni di loro spettanza (cosicché Marx, che vide nell'esperienza della Comune parigina un esaltante esempio di d. diretta, avrebbe sottoscritto la famosa ...
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Fu il più celebre chirurgo francese del principio del sec. XIX. Nato il 3 ottobre 1777 a Pierre-Buffière presso Limoges, morì a Parigi l'8 febbraio 1835. Nel 1802 era chirurgo all'Hôtel-Dieu, dove nel [...] dell'aponeurosi palmare, la frattura bimalleolare, l'esostosi dell'alluce. Molto s'occupò delle ferite d'arma da fuoco (cfr. Marx e Paillard, Traité des blessures par armes de guerre, redigé aprés les leçons de D., voll. 2, Parigi 1834).
Malattia ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] è stato in particolare compiuto da T., oltre che per l'idealismo tedesco, anche per le concezioni di Marx, che mostrerebbero, nella loro dipendenza da temi hegeliani, di essere largamente impregnate di schemi gnostico-neoplatonici ed escatologici ...
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Vescovo ed eresiologo del sec. IV. Ben poco si sa della sua vita; forse non era di nascita né greco né italiano; percorse molte regioni e fu anche a Milano ai tempi di Aussenzio (v.), e, dopo breve soggiorno [...] dell'autore. Edizioni del Liber in Patr. lat., XII, coll. 1111-1302 (Galeardi) e in Corpus Script. Eccl. Lat., XXXVIII (Marx), Vienna 1898.
Bibl.: O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchl. Literatur, III, 2ª ed., Friburgo in B. 1923, p. 481 segg.; U ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] ' per radere al suolo l'immonda civiltà dell'Avere.
La Germania nazista
Mentre nell'Unione Sovietica il millenarismo marxiano, dopo essersi fuso e confuso con la tradizione messianica russa, incominciava a rimodellare il materiale umano corrotto dal ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] processo: i movimenti dei capitali
La prima nozione di processo concorrenziale è quella degli economisti classici, da Smith a Marx. Consiste nel processo di gravitazione dei prezzi di mercato verso i prezzi naturali, o prezzi di produzione, e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] tenta di rileggere lo stesso marxismo con gli occhi di Husserl. La penetrante analisi dell’economia capitalistica compiuta da Marx è intesa da Paci come un’analisi prettamente fenomenologica: essa svela le relazioni reali che si nascondono dietro i ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] a quella che spinse, nei secoli scorsi, grandi protagonisti del pensiero economico – Adam Smith, David Ricardo, Karl Marx, Joseph A. Schumpeter, John M. Keynes – a interrogarsi sulla sorte del capitalismo. Le loro analisi, prevalentemente teoriche ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...