DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] Engels, al quale il D., attraverso F. Turati, si rivolse successivamente nel 1893 per proporgli la traduzione del Capitale di Marx per un'edizione popolare da stampare a Prato. La richiesta non ebbe un seguito per le perplessità che lo stesso Engels ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] fondazione, al congresso di Livorno del 1921.
Lo sorreggeva l'idea - che riteneva di ricavare dal Manifesto di K. Marx e di F. Engels e che invece era frutto di una sua interpretazione positivistico-meccanicistica - della "necessità" del comunismo ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] , pp. 361 s.). Poco dopo partecipò al Congresso internazionalista di Saint-Imier, in cui le sezioni anarchiche ruppero con Karl Marx e con il Consiglio generale di Londra.
Nell’autunno del 1872 si trasferì a Bologna insieme con la madre, vedova, e ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] della neonata organizzazione.
Poichè la conferenza di Rimini aveva deciso la rottura col Consiglio generale di Londra, controllato da Marx e da Engels, e l'adesione ad un controcongresso "anti-autoritario" da tenersi in Svizzera in contrapposizione a ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] Principi del leninismo di Iosif V. Stalin, per uso interno, e si confrontò con la lettura crociana del pensiero di Karl Marx. Di sicuro rilievo fu la scelta della tesi di laurea su Antonio Labriola, il massimo esponente del marxismo italiano prima di ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] profonda e rigorosa intorno alla lezione di De Sanctis, sviluppò un interesse costante e acuto intorno all’opera di Marx, Engels, Mehring, Labriola, Lukács, e soprattutto di Gramsci, stimolo a un rapporto con la lezione del materialismo storico: una ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] della nazione».
Approfondì la questione nel saggio Socialismo e patria (1917) proponendo un’originale lettura del Manifesto di Marx ed Engels secondo cui l’amor di patria costituiva un valore insopprimibile per il proletariato.
Era una posizione non ...
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MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] miseria crescente). Criticò anche l’anarchismo bakuniano, per quanto riconosciuto nella sua reazione al socialismo di Marx definito autoritario, per aver indebolito l’organizzazione operaia mazziniana senza raggiungere nessuno dei suoi propositi di ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] delle pregiudiziali ideologiche ("è necessario che ciascuno di noi si tenga in corpo, per proprio conto, e Croce, e Marx, e Mazzini, e Cristo, e il resto") gli aderenti alle due organizzazioni avrebbero potuto, secondo il G., ritrovarsi nella ...
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MARCORELLI, Giovanni Francesco
Arnaldo Morelli
MARCORELLI (Mercorelli, Marco Aurelio, Marco Aurelli), Giovanni Francesco. – Nacque a Spello (Perugia) agli inizi del Seicento.
Fu organista della collegiata [...] . Contributo per una storia, in Boll. della Deputazione di storia patria per l’Umbria, LXIV (1967), p. 41; H.J. Marx, Monodische Lamentationen des Seicento, in Archiv für Musikwissenschaft, XXVIII (1971), pp. 6, 16; G. Dixon, The cappella of S. Maria ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...