Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] di produzione del bene, misurato a sua volta in ore di lavoro. Tale impostazione ha risvolti ideologici importantissimi in K. Marx con l’elaborazione della teoria dello sfruttamento capitalistico e in quella del v.-lavoro, secondo la quale il v. di ...
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MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] di altre materie prime. In un certo senso viene così ricuperato il concetto di ''valore d'uso'' che C. Marx nel Capitale aveva riconosciuto come fine della ricerca merceologica, in contrapposizione quasi all'economia politica che si occupa del valore ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] dal regime di guerra, essa veniva fin dal 1917 ponendo le basi del nuovo ordinamento socialista ispirato alle dottrine di Marx e di Lenin. Il concetto di economia programmatica implicito in queste teorie veniva a porsi in piena evidenza sotto lo ...
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Secondo la costituzione del marzo 1946 (come modificata nel luglio 1950) nella repubblica popolare albanese è prevista un'unica assemblea legislativa di 188 deputati (uno ogni 8000 ab.) eletti per quattro [...] presso Valona.
Sono in funzione tre impianti idroelettrici: al M. Daita presso Tirana, a Selita, e nella località denominata Karl Marx, sul Mati, in funzione dal 1957. La produzione totale fu nel 1957 di 125 milioni di kWh.
Le attività industriali ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] familiare.
Sotto quest'ultimo profilo una visione del tutto opposta, com'è noto, era quella avanzata da Karl Marx: nel quadro complessivo delle linee evolutive di un'economia capitalistica, anche l'agricoltura non si sarebbe potuta sottrarre ai ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] 1974.
Naville, P., Le nouveau Léviathan, vol. I, De l'aliénation à la jouissance. La genèse de la sociologie du travail chez Marx et Engels, Paris 1957 (tr. it.: Il nuovo Leviatano. Dall'alienazione al godimento. Genesi della sociologia del lavoro in ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] in generale, ossia con l'inizio dell'illuminismo nel mito. Pertanto Horkheimer e Adorno in un certo senso tornano da Marx e Weber, utilizzando come filo conduttore la teoria della razionalizzazione di quest'ultimo, e non più la dialettica marxiana di ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] i fisiocratici) –, Smith suggerì il lavoro umano. All’origine di questa teoria rivoluzionaria, ripresa poi da David Ricardo e da Marx, c’era la ricerca del fattore che determina il valore di una merce, la quale può essere scambiata con un’altra solo ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] rispetto ai fini che la società intende perseguire.
Questa impostazione non è appartenuta ai classici, né ovviamente a Karl Marx (Trezza, 1993) e in tempi più recenti lo stesso IM. Keynes ha elaborato una importante distinzione tra sistema economico ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] in relazione alla ricerca e alle applicazioni tecnologiche in campo industriale e fu considerato, in particolare da K. Marx, tra i fattori trainanti dello sviluppo economico. Agli inizi del 20° sec., J. A. Schumpeter approfondì ulteriormente lo ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...