Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] della manodopera, cui competono mansioni di supervisione e di sorveglianza.
Non c'è dubbio che la società delineata da Marx, ormai in fase di totale assoggettamento al passo e ai principî della produzione industriale, sia ben lontana dalla commercial ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] Parigi, dove intensificò le sue relazioni con i circoli degli economisti e dei socialisti e conobbe, tra gli altri, Marx, Bakunin, Blanc. Nel 1846 pubblicò il Système des contradictions économiques, ou Philosophie de la misère. Caduto nel 1848 Luigi ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] i grandi gruppi economici e finanziari, le cui politiche e le cui strategie non sempre coincidono con quelle degli Stati.
Marx affermò che la tendenza a creare un mercato mondiale è ‟inerente al concetto stesso di capitalismo": questo infatti tende a ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] (10), poiché l'accumulazione e la scelta delle tecniche accrescono K/W, cioè co, se si suppone che ss cresca meno (Marx ne suppone poi addirittura la costanza), ne segue il calo di π nel tempo. Questa 'legge' è insostenibile per molti motivi, tra ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] sulla Rivista italiana di sociologia (IV [1900], pp. 615 s.), la nota Di alcuni recenti studi sulla filosofia di Carlo Marx.
Di fronte alla difficoltà di ottenere un'adeguata occupazione nel campo della ricerca, il G. decise di entrare nella pubblica ...
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Economista, filosofo e riformatore sociale (Arleux, Nord, 1801 - Saint-Leu-Taverny 1887); seguace di C.-H. Saint-Simon e poi di Ch. Fourier, formulò, con sintesi di elementi di varia origine, una sua dottrina [...] di vista pratico ma influì indubbiamente sul pensiero di L. Blanc e di P.-J. Proudhon, oltre che su quello di Marx ed Engels. Fondò (1849) il periodico Le salut du peuple, con il quale diffuse le idee socialiste. Opere principali: Économie sociale ...
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Casa editrice fondata a Palermo da Decio S. (Este 1810 - Palermo 1873), che nel 1839 aprì una libreria da cui ebbe origine la casa editrice. L'attività dell'azienda fu notevolmente accresciuta dal figlio [...] e nel continente. Aperto alla cultura europea e al pensiero positivista, Remo diede spazio alle traduzioni di opere di Marx, Sorel, Ellis, Starkenburg, De Vries, Wallace, Wundt e Windelband. Gli successe il figlio Aldo (Palermo 1893 - Firenze 1948 ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] economie di scala, determinando così un incremento della capacità produttiva, che a sua volta porterebbe a un aumento della quantità offerta (v. Marx, 1867-1894, vol. I, tr. it., pp. 353-371; vol. II, tr. it., p. 77; vol. III, tr. it., pp. 111-112 ...
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Economista inglese (Tunbridge Wells 1790 - Haileybury 1855), pastore protestante, prof. al King's College di Londra e successore di R. Malthus nell'univ. di Haileybury. Criticò la teoria ricardiana della [...] , ma in realtà, nell'analisi dei problemi della distribuzione e delle differenti strutture economiche, fu piuttosto vicino a K. Marx. Della sua opera principale, An essay on the distribution of wealth and on the sources of taxation, pubblicò soltanto ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] economici, prima di lui osservati soltanto a fini pratici, e per questo è stato definito da alcuni (soprattutto da K. Marx e W. Roscher) padre dell'economia politica. Nelle sue opere, ancora in parte d'ispirazione mercantilista, si trovano inoltre ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...