Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] I. (a cura di), Man the hunter, Chicago 1968.
Liverani, M., Antico Oriente. Storia, società, economia, Roma-Bari 1988.
Marx, E., Bedouin of the Negev, Manchester 1967.
Piasere, L., Popoli delle discariche, Roma 1992.
Picon, F.-R., Pasteurs du Nouveau ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] la "sociologia zoologica generale". La sua adesione al socialismo, come quella di tanti intellettuali dell'epoca, che le dottrine di Marx conoscevano poco e male, è, quindi, più una adesione sentimentale che ideologica.
Morì a Chiavari il 15 dicembre ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] per questo ritenuto valido e indiscutibile, o un ordine retto da una necessità immanente e tuttavia ferrea (la dialettica di Marx e di Engels e del marxismo in generale). Anche quando cadono le garanzie teologiche e i riferimenti rassicuranti a una ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] certezza alle previsioni, rimbalza da Comte a Saint-Simon; da Spencer a Marx e a Stuart Mill; da Pareto a Neurath e a von Mises; causalità e fatalità. Da Herder a Hegel, da Comte a Marx e a Spencer le teorie della storia come progresso componevano ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] , mirando a individuare similarità e differenze tra comportamenti sociali all'interno di una medesima struttura teorica e concettuale (v. Marx e Wood, 1975). In questa nuova prospettiva anche i fenomeni di folla, come qualsiasi tipo di azione sociale ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] sociali e dai rapporti di produzione in cui gli individui sono inseriti. Nell'Ideologia tedesca (1845-1846) Karl Marx e Friedrich Engels hanno sostenuto che i valori e le rappresentazioni degli uomini vengono loro direttamente ispirati dall''attività ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] desiderabili. Il crimine, lungi dall'essere puramente distruttivo, mantiene la stabilità sociale. (Marx aveva notato lo stesso paradosso che tanto affascinava Durkheim; Marx, però, si chiedeva non come fosse possibile la società, ma come fosse ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] ' che sono in parte indipendenti, e in parte invece s'intrecciano. E proprio l'unificazione economica del globo - quella che Marx indicava come la nascita di un 'mercato mondiale', e che va oggi sotto il nome di 'globalizzazione' - rende impossibile ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] dalla necessità di superare la doppia contingenza. La concreta divisione del lavoro, ovvero per usare il linguaggio di Marx, i rapporti materiali di produzione non sono la cristallizzazione di alcuna necessità naturale o storica, ma dipendono dalla ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] del suo disegno, poiché procede a ritroso da Burckhardt, attraverso Marx, Hegel, Proudhon, Comte, Condorcet, Turgot, Voltaire, Vico, forma del nuovo mezzo di produzione, che, come afferma Marx, all'inizio è ancora dominata da quella del vecchio, ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...