DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] più liberi che superano gli angusti limiti delle concezioni materialistiche (Per l'interpretazione e la criticadi alcune dottrine del Marx e dell'Engels, Palermo 1914).
Numerosi saggi dedicò il D. alla storia della sua isola, per dimostrare come nell ...
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Scrittore italiano (Genova 1941 - Casale Monferrato 2015). Dopo un'intensa militanza avanguardistica, testimoniata da testi poetici (Disfaso, 1968) e prose sperimentali (Narcisso, 1968; Tempo di massacro, [...] da ricordare: La notte del lupo (1998); Archeologia del presente (2001); Stella avvelenata (2003); Amore lontano (2005); La morte di Marx e altri racconti (2006); L'italiano (2007); Dio, il diavolo e la mosca nel grande caldo dei prossimi mille anni ...
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Architetto urbanista (Parigi 1909 - Rio de Janeiro 1964). Insieme a L. Costa ed O. Niemeyer fu uno dei protagonisti dell'architettura moderna in Brasile. Fin dal 1930 l'esperienza razionalista fu vissuta [...] del piano libero a pilotis. Questo progetto, ultimato nel 1958, fu eseguito con la collaborazione di R. Burle Marx e C. Portinari. Impegnato anche nei problemi dell'habitat e della pianificazione in generale, fu consulente nell'amministrazione ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] una "cantata a due con violini" (copiata nel luglio 1695; Marx, 1968, p. 148), forse da identificare con la cantata Era pur 1983, pp. 196, 212-214, 316 s.; H.J. Marx, Die "Giustificazioni della casa Pamphilj" als musikgeschichtliche Quelle, in Studi ...
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Wood, Sam (propr. Samuel Grosvenor)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 10 luglio 1884 e morto a Hollywood il 22 settembre 1949. Professionista duttile e competente, [...] college (1929), commedia musicale prodotta dalla Metro Goldwyn Mayer, per cui diresse anche due slapstick comedies interpretate dai fratelli Marx, assecondando la loro geniale comicità: A night at the Opera (1935; Una notte all'Opera), forse il loro ...
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Filosofo (Monterado 1911 - Milano 1976), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Pavia (dal 1951) e di Milano (dal 1958), fondatore (1951) e direttore della rivista Aut-Aut. Interpretando l'esistenza [...] a una categoria astratta, oggettivazione avvicinata al concetto marxiano di alienazione. Tra le opere: Pensiero, esistenza Idee per una enciclopedia fenomenologica (1973); Il filosofo e la città: Platone, Whitehead, Husserl, Marx (post., 1981). ...
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Vèca, Salvatore. - Filosofo italiano (n. Milano 1943 - Milano 2021), professore di filosofia politica all'Università di Firenze e, dal 1994, all'Università di Pavia, dove è stato preside (1999-2005) della [...] il crollo del marxismo. Della sua copiosa produzioone saggistica si citano qui: Saggio sul programma scientifico di Marx (1977); La società giusta (1982); Una filosofia pubblica (1986); Etica e politica (1989); Cittadinanza. Riflessioni filosofiche ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] causa in filosofia dall'università di Tel Aviv (1996).
Alla sua formazione hanno contribuito le letture di B. Spinoza, K. Marx, S. Freud, di A. Breton e degli altri surrealisti. I suoi interessi si sono incentrati nello studio della cabala, dell ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] dove esisteva una numerosa e combattiva classe operaia.
Qui veniva anche pubblicato il quindicinale La Voce, espressione del Circolo Carlo Marx fondato nel 1912 a Napoli da A. Bordiga, del quale il L., come tanti altri giovani socialisti, condivise a ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] per le continue controversie con la Camera tedesca, fondò i Deutsch-französische Jahrbücher, cui collaborò anche K. Marx, col quale peraltro giunse presto alla rottura, disapprovandone l'evoluzione dal radicalismo al comunismo. Ritornato in Germania ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...