Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] in questo campo. Altre sue opere: Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano (1908); La teoria di C. Marx sulla miseria crescente e le sue origini (1922); Storia critica del movimento socialista italiano dagli inizi fino al 1911 ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] socialista internazionale di Ginevra, ma poi (1928) non si presentò candidato. Autore di scritti sulla storia del socialismo, pubblicò, con notevoli tagli, il carteggio Marx-Engels (1919), e, nel 1919-20, le opere e i discorsi di F. Lassalle. ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] dell'invenzione melodica. L'Ezio (1750) e La clemenza di Tito (1752) e forse un Telemacco (sic), risalente secondo A. Marx al 1750, secondo altri al 1765, ne sono le manifestazioni salienti per l'importante funzione che nella condotta dell'opera ...
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Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] contro le analisi e le teorie totalizzanti dello sviluppo storico e delle strutture sociali - di qui la polemica con Marx e il suo "assolutismo storico" - A. insiste sull'irriducibile pluralità delle esperienze storiche, quindi sull'impossibilità di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] marxismo. Non sfuggì del resto a Giolitti la fine del Politecnico e fu personalmente toccato dalla condanna, pronunciata da Togliatti [Marx e il leopardo, in Rinascita, VII (1950), 6, p. 332] di Cultura e realtà, a cui avevano collaborato persone a ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] un saggio di come si possono armonizzare nella infinita esperienza storica e il biologismo sociale e il materialismo di Marx ed Engels.
Queste sue convinzioni erano state da lui formulate in uno scritto pubblicato sulla Critica sociale (1° giugno ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] ; Rosignano a P. G., Cecina 1960; L. Cortesi, La costituzione del Partito socialista italiano, Milano 1962, ad indicem; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; A. Asor Rosa, Scrittori e ...
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Architetto austriaco (Klagenfurt 1934 - Graz 2012); si è formato con K. R. Lorenz a Graz, dove ha poi insegnato all'Università Tecnica (1980-2000). Negli anni Settanta, lavorando con E. Hut, ha progettato [...] Klagenfurt (1995-97); la scuola d'arte di Münster (1995-97); il Centro di documentazione presso la sede dei raduni del Partito nazista a Norimberga (1998); la realizzazione, con H. Eisenköck e H. Peyker, del T-Mobile-Center St. Marx a Vienna (2004). ...
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Regista italiano (Rodi 1941 - Roma 2010). Dopo alcune esperienze come pittore e autore di happenings, iniziò la sua attività teatrale con M. Kustermann, fondando in un ex magazzino il Teatro La Fede, che [...] Tra gli altri spettacoli da lui diretti: I giorni e le notti (2001); Una festa per Boris di T. Bernhard (2002); Danno collaterale (2003); La locandiera di C. Goldoni (2006); Il giardino dei ciliegi di A. Čechov (2007); Marx a Roma di H. Zinn (2009). ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] degli econ. e Riv. di statistica, L (1935), 2, pp. 85-101; Id., F. e Henry Dunning MacLeod, ibid., 6, pp. 469-487; Id., F., Marx e i fisiocrati, ibid., II, pp. 958-971; Id., Rileggendo F. F. e Proudhon, ibid., LII (1937), 2, pp. 1-17; G. H. Bousquet ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...