Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] alla morte. Con l'esilio londinese si apre il secondo e più importante periodo nello sviluppo del pensiero di Marx. Comincia infatti in quest'epoca lo studio sistematico e l'approfondimento dell'economia politica classica inglese e, in particolare ...
Leggi Tutto
Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] Prima Internazionale i sostenitori di Marx erano definiti polemicamente marxisti dai loro avversari. Fu Engels a fornire una prima sulla violenza, 1908), teorico del sindacalismo rivoluzionario.
Tra marx e stalin
La crisi del m. si aggravò con ...
Leggi Tutto
Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] la Ricchezza delle nazioni di Adam Smith è del 1776; i Principî di David Ricardo sono del 1817-1821; gli scritti di Karl Marx qui rilevanti vanno dal 1835 al 1883). Il sovrappiù è quel che resta del prodotto sociale (tutto quanto viene prodotto in un ...
Leggi Tutto
L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] quasi tutto il capitale nelle stesse investito. Se quindi gli economisti classici (in particolare A. Smith, D. Ricardo e K. Marx) per ottenere il p. sottraevano solo i costi di produzione, in seguito, quando la figura dell’imprenditore si è staccata ...
Leggi Tutto
Economista russo (n. 1844 - m. 1918), fu il primo traduttore del Capitale di Marx in russo (1872) e per anni fu in corrispondenza con Marx e Engels a proposito dei problemi economici e sociali della Russia. [...] Teorico del movimento dei narodniki, previde che il capitalismo avrebbe distrutto in Russia l'economia contadina senza svilupparsi ulteriormente e che per questo il paese sarebbe passato da un'economia ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] dagli uomini d'affari. Questo non è solo il caso di Marx, sicuramente eccezionale per l'ampiezza dell'indagine e la penetrazione critica modi di attività che si danno il cambio l'un con l'altro" (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. I, 2, p. 201). Di ...
Leggi Tutto
Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] . Nell’evoluzione storica, il c. segue ai modi di produzione schiavistico e feudale ed è, secondo la diagnosi di Marx, destinato a dissolversi per lasciare spazio, a lungo termine, al comunismo (➔). Agli inizi del Novecento, il termine capitalismo fu ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] ' e come lottano contro i socialdemocratici?, in Opere scelte, vol. I, Mosca 1946, pp. 71-122).
Luporini, C., Marx contro Marx, in "Critica marxista", 1972, X, 2, pp. 48-118.
Luporini, C., Per l'interpretazione della categoria 'formazione economico ...
Leggi Tutto
Economista inglese (Southwark 1789 - Chichester 1852), autore d'interessanti saggi apprezzati da D. Ricardo, K. Marx, J. A. Schumpeter. Importanti soprattutto: Observations on the circumstances which influence [...] the condition of the labouring classes of society (1817) e Inquiry into the causes of the progressive depreciation of agricultural labour in modern times (1820) ...
Leggi Tutto
Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] tende all’uguaglianza, scontati i fattori specifici che rendono più o meno rischioso ogni diverso investimento.
Nella teoria di Marx, fondata sull’identità di valore e lavoro contenuto, è fondamentale la distinzione tra c. costante e variabile. Il c ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...