Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] Capitalism, socialism and democracy (1942; 3a ed. 1950; trad. it. 1955, 1964 e 1967). Sono uscite postume: Ten great economists: from Marx to Keynes (1951; trad. it. 1953); Essays (a cura di R. V. Clemence, 1951); Aufsätze zur Soziologie (a cura di A ...
Leggi Tutto
Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] di Prodotto totale.
Per definire il concetto di prodotto si può ricorrere anche al concetto smithiano, ripreso da Marx e affinato dagli economisti marxiani moderni, di lavoro produttivo e non produttivo. Se si accoglie una concezione di prodotto ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] sociale. Lo Stato non è altro che lo strumento con il quale la classe dominante organizza e realizza il suo dominio. Marx è quindi convinto che una volta realizzata la società comunista – cioè una società senza classi e senza proprietà privata – lo ...
Leggi Tutto
Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] mercato, in modo da evitare la fissazione di un salario così basso da compromettere le capacità produttive del lavoro.Marx (v., 1867-1894), nella sua ottica volta a individuare il contenuto dei rapporti economici nel loro significato sociopolitico ai ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] accademico 1904-05, tutta intesa a contrastare, in nome del liberalismo giuridico ed economico, le teorie di K. Marx e l'intero apparato dottrinario del cosiddetto socialismo scientifico. Si occupò inoltre di argomenti giuridici e praticò per qualche ...
Leggi Tutto
(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] sono stati via via individuati nel tipo di reddito percepito (A. Smith); nei rapporti di produzione (K. Marx); nella divisione sociale del lavoro (G. Schmoller); nella sovrapposizione di un popolo conquistatore al popolo indigeno (L. Gumplowicz ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] caldeggiavano una più convinta adesione del partito socialista al liberismo economico e che valorizzavano, contrapponendole a quelle di Marx, le idee di socialisti non marxisti come Henry George. Negli stessi anni scrisse anche sul Devenir social di ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] Pantalconi nello studio della dinamica economica.
Agli interessi giovanili del D., comunque, non fu estranea anche l'opera di Marx, che egli studiò seguendo le indicazoni e le suggestioni del suo maestro all'università di Roma, Labriola, al quale fu ...
Leggi Tutto
FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] -radicale e punto di riferimento delle forze più avanzate e progressiste della società barese in quegli anni (cfr. Carlo Marx, in Spartaco, 22 marzo 1883; I nostri poveri, ibid., 5apr. 1883; Socialismo e lavoro, ibid., 4maggio 1883).
Nel 1881 ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] Faraoni d'Egitto a quella dell'Impero di Mezzo. Marx parla di modo di produzione asiatico (che questo tipico europeo si è individuata una successione di fasi, ormai divenuta classica dopo Marx, che ha avuto il merito di stabilirla: ad essa, tuttavia, ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...