Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] : la fuoriuscita dalla logica della pianificazione centralizzata e l’introduzione dei principi e delle istituzioni del capitalismo, che il marxismo-leninismo aveva demonizzato, imputando loro tutti i mali del mondo. E così, nel giro di pochi anni, si ...
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Badiou, Alain
Filosofo e scrittore francese (n. Rabat, Marocco, 1938). Allievo di Althusser, è stato professore presso l’Université Paris VIII (Vincennes-St-Denis) e, dal 1999, presso l’École normale [...] d’étude de la philosophie française contemporaine. Il pens iero di B. si sviluppa intorno ad alcune polarità: il marxismo; la psicanalisi di J. Lacan; la matematica; la scrittura poetica, drammaturgica, narrativa. L’etre et l’evenement (1988; trad ...
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Teorico marxista (Kazan´ 1878 - Mosca 1945); aderì alla frazione bolscevica nel 1904 e per l'attività svolta durante la rivoluzione del 1905 fu arrestato e poi esiliato nel governatorato di Astrachan´. [...] Lenin, dell'Istituto Marx-Engels-Lenin e dell'Istituto di filosofia dell'Accademia delle scienze dell'URSS, dedicandosi alla storia del marxismo. Sotto la sua direzione sono stati pubblicati 15 volumi delle opere di Marx ed Engels e le opere di Lenin ...
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Critico letterario, nato a Cherbourg il 12 novembre 1915. Collaboratore delle più importanti riviste culturali francesi, ha insegnato, a partire dal 1960, all'École pratique des hautes études; il 14 marzo [...] a occupare la cattedra di semiologia della letteratura al Collège de France.
L'incontro tra strutturalismo linguistico, psicoanalisi e marxismo, che definisce l'ambito teorico della "nouvelle critique" francese, trova nell'opera di B. un momento di ...
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LUNAČARSKIJ, Anatolij Vasil′evič
Uomo politico e scrittore russo, nato il 24 novembre 1875 nel governatorato di Poltava, morto a Mentone il 27 dicembre 1933. Iniziò giovanissimo la sua attività di propagandista [...] ed esiliato per alcuni anni a Kaluga e Vologda. Nel 1903 aderì al bolscevismo, ma nella sua tendenza di conciliare il marxismo con la religione (Religija i socializm, voll. 2, 1909-11) fu avversato da Lenin e Plechanov. Dopo un lungo soggiorno all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] della società multiculturale.
Poco è rimasto dei due orientamenti in cui si era diviso il tardo idealismo: marxismo e spiritualismo.
Dal marxismo, che, peraltro, come si è detto, anche nel dopoguerra non aveva dato frutti di rilievo nella filosofia ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] Stuart Mill, il manuale di Nationalökonomie di Roscher. È da queste basi che, intorno al 1880, K. cominciò ad avvicinarsi al marxismo. Nel 1881 conobbe a Parigi Plechanov, e a Londra Marx e Engels; con quest'ultimo da allora intrattenne una nutrita ...
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Man, Henri de
Politico belga (Anversa 1885-Morat, Svizzera, 1953). Capeggiò, nel periodo precedente la Prima guerra mondiale, l’ala sinistra del Partito socialista. Espulso dal Belgio per volere dei [...] opere dottrinali che, attraverso l’indagine dei moventi psicologici ed etici del movimento operaio, giungevano al «superamento del marxismo», titolo col quale la sua principale opera Zur Psychologie des Sozialismus (1926) comparve in Italia nel 1929 ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] 'invasione sovietica in Cecoslovacchia. Fu deputato dal 1948 e senatore (per la sinistra indipendente) dal 1972. Studioso del marxismo, direttore (1958-76) della rivista Problemi del socialismo, nel 1969 fondò l'Istituto per lo studio della società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] affari politici, economici e sociali, non soltanto intellettuali, dell’intero pianeta. Per questo di Marx-Engels, e del marxismo nelle sue molteplici forme, discute un’altra voce di questo stesso volume. Qui si dirà brevemente, invece, dell’apporto ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...