JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] a sinistra. Si interrogò su Quali bisogni? Alcune note (in Ombre rosse, 1976, n. 17, pp. 5-11), rivisitazione critica del marxismo a partire da La teoria dei bisogni in Marx di Ágnes Heller (Milano 1974), per una nuova analisi dell’individuo, della ...
Leggi Tutto
SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] realtà contadina del Mezzogiorno d’Italia. Negli anni di Portici, inoltre, Sereni s’immerse nella lettura dei classici del marxismo, partendo da un saggio di Lenin che lo portò a un radicale mutamento delle sue convinzioni e alla piena adesione ...
Leggi Tutto
Solari, Gioele
Filosofo del diritto e storico italiano del pensiero politico (Albino, Bergamo, 1872 - Torino 1952). Dal 1912 fu prof. di filosofia del diritto nelle univv. di Cagliari, quindi di Messina [...] loro oggettivazione nel quadro della società organica teorizzata da Hegel. Il suo socialismo giovanile non lo condusse al marxismo, ma all’elaborazione di un «idealismo sociale», che – in contrapposizione all’idea dello Stato etico – sottolineava il ...
Leggi Tutto
Bulgakov, Sergej Nikolaevic
Bulgakov, Sergej Nikolaevič
Filosofo, teologo ed economista russo (Liven′, Orël, 1871 - Pa- rigi 1944). Amico di N. Berdjaev, fu dapprima marxista, e insegnò economia politica [...] ed economia terriera», 1900); Problemy idealizma («Problemi dell’idealismo», 1902); Ot marksizma k idealizmu («Dal marxismo all’idealismo», 1903); Filosofija chozjajstva («La filosofia dell’economia», 1912); Die Tragödie der Philosophie (1927 ...
Leggi Tutto
Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] più hanno influenzato la complessa opera di Adorno. Fin dalla giovinezza A. si proclama marxista: si tratta di un marxismo, però, prevalentemente filosofico, recepito attraverso le opere del primo Lukács e di Korsch, e mai approfondito sul piano dell ...
Leggi Tutto
Filosofo marxista russo (Kaunas 1881 - Mosca 1963); fu più volte arrestato, finché (1903) lasciò la Russia recandosi a studiare filosofia a Berna. Tornato in Russia (1908), fece parte della corrente menscevica [...] e politica", 1961). L'orientamento del D. fu accusato dal partito e in particolare da Stalin, nel 1931, di "idealismo menscevizzante" e il D. allontanato dalla direzione della rivista Pod znamenem marksizma ("Sotto il vessillo del marxismo"). ...
Leggi Tutto
GONZÁLEZ MÁRQUEZ, Felipe
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 5 marzo 1942. Terminata la scuola secondaria, intraprese gli studi giuridici all'università di Siviglia, dove militò, occupandosi di [...] in senso riformista del Partito socialista, tornato alla legalità nel 1977. In questo quadro va vista la rinuncia al marxismo come dottrina ufficiale del partito decisa nel 1979. A seguito della crisi politica della UCD (Unión Centro Democrático) i ...
Leggi Tutto
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] destalinizzazione. In certi paesi accade persino che il partito si divida e che molte formazioni che si richiamano tutte al marxismo-leninismo seguano tuttavia linee divergenti. La rottura tra l'Unione Sovietica e la Cina è l'ultimo colpo al sistema ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di [...] guerra mondiale, ma con una differenza ben precisa: la liberazione dell’uomo non va realizzata attraverso un incontro con il marxismo e con le organizzazioni politiche che lo rappresentano; anzi, più in generale, non è la politica lo strumento della ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] a Vienna. Allievo di Georg Simmel, nella capitale tedesca fu coinvolto dal fervido dibattito ideologico in corso su marxismo e revisionismo, che approfondì successivamente sulle rive del Danubio alla scuola di Victor Adler, respirando l’aria feconda ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...