Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] ’ambito della cultura idealistica e storicistica, dando luogo più tardi a rivalutazioni parziali e tendenziose. I teorici del marxismo, ereditando a loro volta tale schema interpretativo, hanno generalmente travisato i nessi reali che legano la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] l’influenza germanica
Già negli anni Novanta del 19° sec. si era fatta forte l’influenza del materialismo storico e del marxismo in tutta la cultura italiana. Storici come Ettore Ciccotti per l’età antica, Giuseppe Salvioli e lo stesso Salvemini per ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] , presente nelle menti di cittadini e di élites politiche, è più complesso, persistente e autonomo di quanto il marxismo, il liberalismo e la teoria della scelta razionale vorrebbero far credere.
La prima risposta data dalla scienza sociale al ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] e per le «primavere del genere umano» (pp. 12-13).
Filosofia dell’atto e filosofia della praxis: Gentile e il marxismo italiano
Rodolfo Mondolfo si propone di riscattare la filosofia della praxis di Karl Marx dalle accuse gentiliane di dualismo, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] i fenomeni sociali e politici; al noto Il romanzo storico (1937-1938) seguono i Saggi sul realismo (1948) e Il marxismo e la critica letteraria (1952). Marxista eterodosso e asistematico è anche il tedesco Walter Benjamin che si occupa dell’allegoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] ad Alessandro Levi. Intento di Rosselli è la rivalutazione del socialismo etico e libertario per poterlo emancipare dal marxismo e dargli “una marca nuova e pericolosa”, rendendolo “erede del liberalismo”, il suo “logico sviluppo”. All’idea della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] del carcere di Antonio Gramsci, dalla fine degli anni Quaranta, contribuisce in Italia alla discussione dei temi legati al marxismo, come il concetto di egemonia o il ruolo dell’intellettuale organico nell’antagonismo di classe. All’assenza di una ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] da anticiparne alcune posizioni, contribuendo al processo di revisione del marxismo in atto in questo periodo.
Il suo approccio al dibattito sul marxismo è caratterizzato dalla definizione del materialismo storico come mero canone interpretativo ...
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Quattro maggio, moti del
Movimento di protesta, iniziato a Pechino il 4 maggio 1919 e proseguito in altre città cinesi fino all’estate successiva. Ne furono soggetto principalmente gli studenti dell’università [...] del primo Novecento, dal positivismo e dalla filosofia della libertà provenienti dalla Francia, al pragmatismo americano e al marxismo, invocando la scienza e la democrazia. Per la prima volta nella storia della Cina moderna queste forme di ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] perpetuare, sotto travestimento popolaresco, quell'estetismo e decadentismo (la parolaccia invece della parola eletta) che il marxismo condanna, sboccando in un realismo di maniera, ben lontano dalla vagheggiata genuinità espressiva. Non per nulla ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...