Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] e coscienza di classe. Punto di partenza per la teoria di Lukács è la tesi che l'essenza del marxismo autentico consiste nella nozione dell'indipendenza delle forze realmente motrici della storia dalla coscienza (psicologica) degli uomini. Nel caso ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] e politica, è il sintomo di una crisi di civiltà. Questa crisi radicale esige una risposta radicale.
4. Oltre il marxismo
Il marxismo non può fornire questa risposta perché resta prigioniero dell'economismo che ha contrassegnato l'epoca in cui è nato ...
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Mentre in patria, dopo la seconda guerra mondiale, si è "riconsiderata" alla luce del marxismo la sua opera, e B. è diventato, malgrado la sua posizione decisamente antirussa, uno dei numi tutelari della [...] "democrazia popolare" di Bucarest, delegazioni dell'esilio hanno organizzato, nel centenario della morte (1952), celebrazioni ed un pellegrinaggio al cimitero palermitano dei Cappuccini, dove si è potuto ...
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Lenin
1870
Nasce a Simbirsk
1891
Si laurea in giurisprudenza a San Pietroburgo
1889-93
Matura l’adesione al marxismo
1902
Pubblica Che fare?
1903
Al Congresso di Bruxelles guida la frazione bolscevica, [...] che conquista la maggioranza del Partito socialdemocratico russo
1917
Rientra in Russia dall’esilio; in agosto, in Finlandia, scrive Stato e rivoluzione; in ottobre guida l’insurrezione contro il governo ...
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Lefort, Claude
Filosofo francese della politica (n. Parigi 1924). Allievo di Merleau-Ponty, nel secondo dopoguerra si avvicinò al marxismo su posizioni trockiste; staccatosi dal trockismo, nel 1947 fondò [...] con M. Castoriadis la rivista Socialisme ou barbarie, alla quale contribuì fino al 1958. Dal 1976 al 1990 è stato direttore di studi presso l’École des hautes études en sciences sociales. Studioso di Machiavelli, ...
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Narayan, Jayaprakash
Patriota e leader politico indiano (Sitab Diyara, Bihar, 1902-Patna 1979). Studiò negli USA dove si avvicinò al marxismo. Partecipò al movimento antibritannico e fondò formazioni [...] di sinistra come il Congress socialist party (1934) e il Praja socialist party (1952). Nel 1974-75 condusse una campagna di opposizione a I. Gandhi, per cui venne arrestato dopo la proclamazione dell’emergency ...
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Uomo politico russo (Karaul, Tajmyr, 1872 - Mosca 1936). Sospettato per le idee rivoluzionarie, nel 1904 passò in Germania dove aderì al marxismo; nel 1907 divenne segretario generale dell'organizzazione [...] rivoluzionaria russa all'estero. Rientrato in Russia nel 1918, nel marzo di quello stesso anno successe a L. Trockij come commissario del popolo agli Esteri, carica che tenne fino al 1929. Diplomatico ...
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Storico della filosofia italiano (Scicli 1919 - Roma 2000). Collaboratore dell'Istituto Gramsci e prof. nell'univ. di Salerno (fino al 1989). Studioso del marxismo e della sua storia, ha fornito contributi [...] dei testi e delle opere studiate, ha curato l'edizione critica dei Quaderni del carcere di A. Gramsci (1975). Autore di numerosi articoli e saggi, tra cui si ricordano: Ricerche di storia del marxismo (1972); Gramsci. Problemi di metodo (1997). ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] è il maggior esempio.
Influenzato dal concetto hegeliano di dialettica, e poi anche dalle concezioni positivistiche, è il marxismo che, almeno nelle formulazioni dottrinarie, ha visto nella storia un’evoluzione inevitabile, e orientata al meglio per ...
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Scrittore greco (Burgas 1884 - Atene 1974). Perfezionò gli studî di estetica e filologia a Parigi (1919-22), dove maturò l'adesione al marxismo e concepì due componimenti lirici di grande respiro (Τὸ ϕῶς [...] ποὺ καίει "La luce che brucia", 1922; Σκλάβοι πολιορκημένοι "Schiavi assediati", 1927), nei quali i temi della protesta sociale si accompagnavano con le dichiarazioni di fede nell'umanità. Delle istanze ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...