Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] rapporto alla situazione russa, la teoria leninista della necessaria dittatura dei rivoluzionari di professione (bolscevichi); il 'marxismo-leninismo' venne eretto a dogma del 'vero' comunismo contro tutti gli altri orientamenti del socialismo. Non ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] della periodizzazione; i vari punti di vista, comunque, si basavano per la maggior parte sui principi comuni del marxismo-leninismo. Nel caso della storia cinese, veniva però riconosciuto un altro fattore determinante di sviluppo: il nazionalismo ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] Ibsen).
Non solo. Anche la liquidazione di un fenomeno storico e politico che aveva coinvolto intere masse europee, il marxismo, riportato da Croce al suo fondo utopistico, fu sentito e respinto come un’astrazione superba da dottrinario. Dopo che ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] con Georgij Plechanov e con il gruppo da lui fondato, Emancipazione del lavoro, prima organizzazione russa ispirata al marxismo, che contribuì a orientarla nel suo avvicinamento ai principi del ‘socialismo scientifico’ e a convincerla della necessità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] statunitense.
Maggior fortuna registra, tuttavia, negli anni Venti, l’eugenica “lamarckiana”, ritenuta maggiormente compatibile con il marxismo. E ciò nonostante le obiezioni di Filipcenko, secondo il quale la teoria dell’ereditarietà dei caratteri ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] a esserlo, prefissi, suffissi e confissi greci e latini; parole come antifascismo, ipertensione, preromantico, anglofobia, caffetteria, marxismo sono formazioni europee in quanto si sono svolte nelle lingue europee in modo parallelo (Bergmann 2008 ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] diversi tentativi di interpretazione in rapporto a correnti filosofiche più o meno coeve (dall’attualismo all’esistenzialismo al marxismo), da ultimo la critica sembra convergere nell’additare, quale punto di forza e originalità di pensiero del M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] di Lucy Maud Montgomery del 1908), tanto da far ottusamente denunciare il libro come populista, anarchico, in odore di marxismo; Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (1907) del premio Nobel svedese Selma Lagerlöf racconta di un volo in groppa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] obiettivi costruttivi, appoggiandosi da un lato alla teoria freudiana e, in seguito, con il Secondo manifesto (1930) al marxismo. I poeti surrealisti trovano la propria ispirazione non nel mondo logico e razionale della realtà quotidiana ma in una ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] divenendo Dipartimento di sociologia e diritto dell’economia.
Il suo pensiero politico-religioso fu di fatto una proposta alternativa al marxismo e anche al socialismo di Bettino Craxi, nei suoi anni di maggior vigore e presenza, fra il 1983 e il ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...