COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] allo scopo.
Ma nell'ultimo decennio del secolo, nel clima di rinnovamento intellettuale originato dal marginalismo e dal marxismo, gli studi storici non potevano più soddisfare i bisogni culturali dei giovani economisti. Il C. - conclude Coletti ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] resistente’ che vedeva inattuate le proposte riformatrici della Costituente nonostante la continua battaglia contro tutte le ideologie (Marxismo perplesso, 1980).
Nel 1980, grazie al dono della sua biblioteca, istituì a Lucca la fondazione, tutt’oggi ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] di R. M. (1923-31), in Rivista storica del socialismo, 1958, n. 3, pp. 169-209; N. Bobbio R. M. dall’idealismo al marxismo, ibid., 1960, n. 11, pp. 807-817; Id., R. M., in Italia civile: ritratti e testimonianze, Bari 1964, pp. 51- 66; L. Della ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] – con l’impostazione marxista-leninista sulla natura dello Stato borghese, intesa non come mera sovrastruttura, come nel marxismo classico, ma quale indispensabile sostegno della struttura economica capitalista fino a dar vita alla formazione del ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] insistono sulla hegeliana coincidenza di l. e necessità, rinnovando la polemica contro il mero arbitrio o l. d’indifferenza.
Nel marxismo manca una vera e propria teoria filosofica della l.: secondo K. Marx e F. Engels, infatti, la coscienza degli ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] sue caratteristiche ma inserendole in personalissimi apologhi su storia e natura, mondo sviluppato e mondo del sottosviluppo, crisi del marxismo e fine delle ideologie.
La vita privata dell'attore, assistito da Franca Faldini, dal cugino e segretario ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della rivoluzione). La grande filosofia della storia dell'età moderna, che trapassa dall'illuminismo al positivismo, dallo storicismo al marxismo, e giunge sino al nostro secolo con Spengler e Toynbee, sino ai nostri giorni con una delle ultime opere ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] tutti gli errori che minacciavano la saldezza dell’ordine cristiano. Si chiedeva di condannare il comunismo, il marxismo, il laicismo, l’esistenzialismo ateo, il relativismo morale, il neomodernismo, il materialismo. E si chiedevano nuove definizioni ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] 1956 quando ne parla Enrico Nicodemo, arcivescovo di Bari. È teorico e secco, non fa discorsi retrospettivi, guarda marxismo e comunismo «di oggi», conclude affermando che ogni apertura a sinistra costituisce un «pericolo gravissimo» non solo per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] nuova stagione di interesse, legata anche al concomitante venir meno di alcuni importanti orientamenti ideologici (caduta del marxismo) e alle stesse caratteristiche dei sistemi postindustriali contemporanei, nei cui attori si fa acuta la percezione ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...