NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] 1965 e nel 1979, in America Latina a partire dal 1967; e ancora al confronto con teoria e prassi del marxismo internazionale, alla partecipazione ai movimenti studenteschi del Sessantotto e alle lotte operaie degli anni Settanta).
In quegli anni più ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] - secoli XV-XVIII, 3 voll., Torino 1982).
Brenner, R., The origins of capitalist development: a critique of neo-smithian marxism, in "New left review", 1977, CIV, pp. 25-93.
Gourevitch, P., The international system and regime formation. A critical ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] della «Rivista storica italiana» e di «Istorija SSSR», su temi come quello della libertà nelle rivoluzioni russe e del marxismo-leninismo quale strumento conoscitivo della storia, come ha illustrato Vladimir V. Pugačev.
In Italia i volumi di Venturi ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dell’aborto. L’opposizione tra revisionismo e comunismo rivoluzionario, tra traditori delle masse ed eroi del marxismo originario veniva doppiata nella polarità tra registri dissacranti e celebrativi-liturgici. Ma l’assemblearismo e l ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] orientamento fenomenologico ed esistenzialista (da Edmund Husserl a Maurice Merleau-Ponty), non senza integrazioni con certo marxismo gramsciano, con l’empirismo americano, poi con la semiotica e lo strutturalismo; ma soprattutto vanno ricordate ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] il ‘trascendente’, in Etica e politica, cit., p. 378) come «regno della libertà» da costruire con i manuali del marxismo. Ambedue i tentativi fallirono perché erronea è la comune loro pretesa di separare definitivamente il bene dal male ricacciando ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] estremismo postsessantottesco e all’evoluzione contraddittoria della nuova sinistra, si approfondì il suo distacco dalle linee dominanti del marxismo (tra l’altro con un più netto dissidio dalle posizioni di Fortini), proprio mentre la sua poesia ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] che a quei due maestri erano legati da molti fili ma che per il resto guardavano in altre direzioni, attratti dal marxismo, sia nella sua forma gramsciana sia in quella proposta da Della Volpe. Basti pensare che in quel clima di adesione distante ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] e della storia. Dal Pra ritornava dunque a leggere Hegel, ma soprattutto il giovane Marx, contrapposto al marxismo del materialismo dogmatico che anche Dewey aveva avversato. Preparandosi con corsi universitari, che divennero anche un libro (Il ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] azioni sono sempre 'false', le ragioni degli attori sociali sono sempre 'razionalizzazioni', ecc.
L'influenza del marxismo e del freudismo ha contribuito a rafforzare notevolmente questa concezione, soprattutto negli anni sessanta e settanta, quando ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...