CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] , pubblicato sui Quaderni di Giustizia e Libertà (agosto 1933, pp. 71-79), operava una definitiva revisione del suo "marxismo". L'esperienza dell'OrdineNuovo gli si presentava come legata ai problemi di sviluppo della Russia sovietica, non a quelli ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] che più hanno onorato e reso noto il socialismo italiano, l'A. si mantenne sempre su posizioni critiche rispetto al marxismo: nella sua opera Il materialismo storico e la sociologia in generale (Genova 1903) avvertiva la necessità di superare il ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] pp. 227-295; G. Pedroli, Il socialismo nella Svizzera ital., Milano 1963, ad Indicem; E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia, Milano 1964, ad Indicem; S. Cannarsa, Il socialismo ital. in Parlamento. Il biennio nero (1921-1923), Roma 1965 ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] caratterizzati da una immediata reazione alle censure culturali del regime e dalla diffusione nelle librerie di testi sul marxismo e sul liberalismo prima introvabili, che aprirono gli interessi del giovane Giuliani anche alla politica. I suoi ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , nella sede dell’Einaudi, in occasione della pubblicazione da parte della casa editrice del volume di Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, all’opportunità di essere «molto cauti nel portare a noi le esperienze sovietiche ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] dei giovani romani elaborava, pubblicando intanto Forma I, l'idea di un accostamento del "formalismo" al "marxismo", distaccandosi dalle proposte realistiche del G. come dalle istanze geometriche degli astratti "concretisti" e dalle posizioni di ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] metodologico nella critica letteraria e nella linguistica e negli studi sulla cultura di massa, muovendosi sul terreno del marxismo e del neoempirismo, del formalismo e dello strutturalismo. Si succedevano qui collane vecchie e nuove, insieme con la ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] 1951-52), senza che tuttavia questa acquisita consuetudine col testo marxiano gli fosse di alcun stimolo nei suoi scritti sul marxismo, consistenti in una nutrita serie di recensioni e note polemiche, e da un saggio su le Interpretazioni tedesche di ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] , insieme con l'autogoverno e con l'autonomismo delle istituzioni periferiche. Fu altrettanto deciso avversario del marxismo, che concepì come l'antinomia della democrazia, e del sindacalismo rivoluzionario; criticò infatti decisamente lo sciopero ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] medesimo, il Ferrero rifiutò di ascriversi o di lasciarsi ascrivere al materialismo storico, quella pluriforme congerie di marxismo, sociologia, lombrosismo, decadentismo e consapevolezza storica che era propria dell'opera del Ferrero. La quale il B ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...