BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] dei quali, però, non risparmiava critiche per le permanenze di clericalismo politico che vi rinveniva.
Orientato verso un marxismo a forte carica umanistica, particolarmente attento alla "primavera di Praga" ed al "maggio francese" del 1968, il B ...
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Critico e narratore statunitense (Red Bank, New Jersey, 1895 - Talcottville, New York, 1972). Sensibile ai fattori storici e sociali che contribuiscono a formare la creazione letteraria, W. si affermò [...] romanzo (The last tycoon, 1941) e i taccuini (The crack-up, 1945). Al periodo in cui W. si avvicinò temporaneamente al marxismo risalgono i due studi a sfondo storico-politico Travels in two democracies (1936) e To the Finland station: a study in the ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] a Torino.
Opere. Uso socialista dell’inchiesta operaia, in Quaderni rossi, 1965, n. 5, pp. 67-76; La ripresa del marxismo-leninismo in Italia, a cura di D. Lanzardo, Milano 1972; La crisi del movimento operaio. Scritti interventi lettere, 1956-1960 ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Di più ampio respiro, con un esame critico della sua produzione: A. La Penna, R. B.: dalla storicità dell'arte al marxismo, in Belfagor, XXX (1975), pp. 617-649; F. Coarelli, Ritratti critici di contemporanei: R. B., in Belfagor, XXXI (1976), pp. 416 ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] per una malattia agli occhi causatagli dai gas, nella battaglia di Ypres. H. attribuiva al tradimento interno fomentato dal marxismo e dal giudaismo la responsabilità della catastrofe militare tedesca; e con determinazione si gettò fin d’allora nella ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] Novecento. Nel solco della tradizione liberale individualistica, B. si è occupato dell'Illuminismo e del Romanticismo, del marxismo, delle dottrine utopistiche e del problema dei valori.
Delle dottrine utopistiche ha particolarmente messo in evidenza ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , della filosofia di K. Marx, e altresì di entrare con autorevolezza in uno dei dibattiti - quello concernente la "crisi" del marxismo - fra i più vivi che allora si accendessero nella cultura dell'Europa contemporanea.
Lo studio dedicato a Rosmini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] 84). In tale prospettiva, egli definì perciò il partito socialista come il fautore di «una ben precisa dottrina, il marxismo, e, al contempo, come il partito di classe per eccellenza, cui sarebbe spettato necessariamente di assumere la fisionomia di ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] da anticiparne alcune posizioni, contribuendo al processo di revisione del marxismo in atto in questo periodo.
Il suo approccio al dibattito sul marxismo è caratterizzato dalla definizione del materialismo storico come mero canone interpretativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] anni Trenta la prima identificazione fra individuo e Stato e affermò che era giunto il tempo di rivedere il giudizio sul marxismo e di sottolineare la comune origine idealistica di socialismo e idealismo, come fece in Gentile e Marx che uscì nel 1947 ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...