MORENO, Jacob L
Giorgio BRAGA
Psichiatra e psicologo sociale, nato a Bucarest il 20 maggio 1892, studiò medicina a Vienna, ove si addottorò. Si trasferì nel 1927 negli S.U.A. divenendone cittadino nel [...] 1935. Formatosi in un ambiente intellettuale impregnato di marxismo e di psicanalismo, contrappose alle motivazioni socio-economiche ed alla libido freudiana la forza propulsiva della creatività-spontaneità umana. Tale esigenza etica sosterrà il M. ...
Leggi Tutto
Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] del soggetto umano "non come individuo, ma come prodotto sociale": punto di vista che rispecchiava l'influenza del marxismo e della letteratura socialista - Bebel, Kautsky, Liebknecht, Bernstein - sul giovane Adler. Lo stesso anno sposò R. Epstein ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] . Ma anche perché è un evento che si è mosso nell'alveo di un pensiero ormai inattuale. Si tratta della disputa tra marxismo e freudismo che tanto peso aveva avuto nella sinistra tedesca degli anni Venti e Trenta e che negli autori citati è stata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] vita sociale e culturale del Paese svolta dallo spiritualismo cristiano nell’Ottocento e dal neotomismo, il neoidealismo e il marxismo nel Novecento; su questi aspetti, non trattati in questa sede, cfr. Mecacci 1998).
La seconda metà dell’Ottocento ...
Leggi Tutto
Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] il kantismo aveva delineato (Ágnes Heller, Sociologia della vita quotidiana, 1970; La filosofia radicale, 1978). Sempre partendo dal marxismo e dalla Scuola di Francoforte si rifaceva a Kant anche Jürgen Habermas, per costruire in numerose opere, tra ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] mutamenti intervenuti nella struttura socio-economica mantovana dimostravano, a suo giudizio, la fallacia di molti postulati del marxismo e ne imponevano una chiara revisione. Nel 1913, abbandonato il partito socialista, il G. venne nominato senatore ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Che Guevara, promosse un corteo davanti alla scuola con la foto del rivoluzionario che sarebbe diventata un simbolo. Il marxismo e il rapporto con la Federazione giovanile comunista italiana (FGCI) avevano lasciato il posto al ‘guevarismo’, a una ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e stringendo amicizia con Lucio Lombardo Radice, Massimo Aloisi e Pietro Ingrao. Stimolò il dibatto su psicoanalisi e marxismo, organizzando un incontro su tale tema con Ossicini, Aloisi, Lombardo Radice e Perrotti.
Nei primi anni Cinquanta conobbe ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] /1943, Bari 1955, ad Indicem; S. Sirigatti, op. cit., pp. 9-23; D. Pesce, Un'ined. lettera di Croce a D. su marxismo e vita morale, in Riv. di studi crociani, V (1968), pp. 73-83; R. Cordeschi-L. Mecacci, La psicologia come scienza "autonoma": Croce ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 1892, nel Partito Socialista dei Lavoratori Italiani. Si crea un'area ideologica composita fondata su evoluzionismo, positivismo, marxismo e spesso con ulteriori connotazioni date dall'appartenenza a una determinata corrente politica. È il periodo in ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...