Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] fondazione della Terza Internazionale (1919) e dei partiti comunisti. Negli anni Trenta si cristallizzò nell'urss il cd. marxismo-leninismo, che assurse a ideologia ufficiale del partito. Nel resto d'Europa la riflessione critica sul m. fu condotta ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] e comunista.
Il c. rivoluzionario in Russia
La polemica contro la versione di Bernstein (poi anche di Kautsky) del marxismo, che portava al rifiuto del metodo rivoluzionario e, di fatto, anche del fine comunista, trovò un terreno particolarmente ...
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Dottrina teorico-politica, consistente nell'interpretazione del marxismo elaborata da V.I. Lenin, il padre della Rivoluzione bolscevica (1917). Per Lenin la classe operaia era in grado di sviluppare una [...] coscienza soltanto sindacale, che la portava a battersi per obiettivi limitati e concreti che ne miglioravano la condizione sociale e ne spegnevano la spinta rivoluzionaria: la coscienza politica rivoluzionaria ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] come determinante il nesso tra economia e politica, per non citare che alcuni punti essenziali, sono tutti temi con i quali il marxismo non può non confrontarsi e in un certo senso non sentire come propri. Ma appunto per questo tanto più aspra è la ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] gruppi nati nel 1879. Trasferitosi nel 1880 all'estero (visse in Svizzera, Italia e Francia), P. aderì al marxismo e, grazie all'opera polemica nei confronti del populismo e alla propria produzione teorica, contribuì fortemente alla diffusione del ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] oltremarxismo si sorreggono a vicenda, pur senza potersi conciliare.
Quel che dunque il surrealismo auspicava era una sintesi di marxismo e di psicanalisi di sinistra. Che si facessero tentativi di dar vita a questa sintesi era nell'ordine delle cose ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] socialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il marxismo e il movimento operaio dei diversi paesi europei, che cominciava a liberarsi dal democraticismo, dall’anarchismo e dal ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto [...] storia del pensiero democratico in Italia (Gaetano Salvemini, 1963; Gramsci e il problema storico della democrazia, 1970), sul marxismo europeo e sul sistema sovietico (Eurocomunismo e socialismo sovietico, 1978; Dopo Marx, 1981; Europa, America e ...
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Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), [...] dove si avvicinò alle posizioni dei principali esponenti dell'austro-marxismo. Trasferitosi in Francia (1929), lavorò con P. Nenni alla riunificazione delle forze socialiste e nel 1930 entrò a far parte della direzione del PSI. Tornato in Italia nel ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] svolta di Bad Godesberg attuata nella Germania federale dalla SPD di W. Brandt, che decretò l’abbandono del marxismo e delle finalità socialiste; l’allontanamento dei socialisti francesi dall’orbita di influenza del Partito comunista. Senza contare ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...