CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] pp. 227-295; G. Pedroli, Il socialismo nella Svizzera ital., Milano 1963, ad Indicem; E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia, Milano 1964, ad Indicem; S. Cannarsa, Il socialismo ital. in Parlamento. Il biennio nero (1921-1923), Roma 1965 ...
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Nkrumah, Francis Nwia Kofi (propr. Kwame Nkrumah)
Nkrumah, Francis Nwia Kofi
(propr. Kwame Nkrumah) Statista del Ghana (Nkroful 1909-Bucarest 1972). Leader della lotta anticoloniale in Costa d’Oro [...] anni a elaborazioni ideologiche, abbandonando i presupposti comunitaristi e solidaristici del socialismo africano e accostandosi al marxismo-leninismo dottrinale e al principio della lotta di classe. Pubblicò numerosi scritti politici e ideologici ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] Mater et magistra (maggio 1961), affrontando il problema della giustizia sociale senza più condanne verso il marxismo, finì col rappresentare un'esortazione indiretta all'unità d'azione sindacale. Nella Federazione italiana metalmeccanici aderente ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] comunista italiano (PCI) nel corso degli anni Settanta e ribadì più volte l'inconciliabilità tra cattolicesimo e marxismo, in cui, pur riconoscendo qualche merito, scorgeva un programma di radicale scristianizzazione.
Tuttavia il Luciani distinse la ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , nella sede dell’Einaudi, in occasione della pubblicazione da parte della casa editrice del volume di Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, all’opportunità di essere «molto cauti nel portare a noi le esperienze sovietiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] è condizione e limite alla libertà di tutti (Socialisme libéral, cit., trad. it. 1973, p. 456).
Nella dissociazione tra marxismo e socialismo, Carlo assegna a quest’ultimo un obiettivo ben diverso da quello tradizionale: infatti il socialismo, prima ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] 1951-52), senza che tuttavia questa acquisita consuetudine col testo marxiano gli fosse di alcun stimolo nei suoi scritti sul marxismo, consistenti in una nutrita serie di recensioni e note polemiche, e da un saggio su le Interpretazioni tedesche di ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] , insieme con l'autogoverno e con l'autonomismo delle istituzioni periferiche. Fu altrettanto deciso avversario del marxismo, che concepì come l'antinomia della democrazia, e del sindacalismo rivoluzionario; criticò infatti decisamente lo sciopero ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] medesimo, il Ferrero rifiutò di ascriversi o di lasciarsi ascrivere al materialismo storico, quella pluriforme congerie di marxismo, sociologia, lombrosismo, decadentismo e consapevolezza storica che era propria dell'opera del Ferrero. La quale il B ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] poveri e senza terra, in permanente tensione con i grandi proprietari che li sfruttavano brutalmente. Così, adattando il marxismo (Marx) alle condizioni cinesi, teorizzò che la leva fondamentale della rivoluzione era costituita dai contadini. La sua ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...