progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] è il maggiore esempio. Influenzato dal concetto hegeliano di dialettica, e poi anche dalle concezioni positivistiche, è il marxismo, che, almeno nelle formulazioni dottrinarie, ha visto nella storia un’evoluzione inevitabile e orientata al meglio per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . I letterati recuperano la funzione propulsiva dell’avanguardia storica, alla luce di nuovi parametri culturali: la fenomenologia, il marxismo critico, la Scuola di Francoforte, la psicanalisi, il nouveau roman, il Gruppo 47 tedesco. Ed è in questa ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] coloniale, dopo l’indipendenza la T. assunse un indirizzo peculiare, noto come socialismo africano che, rifiutando il marxismo, cercava piuttosto di unificare la popolazione del paese, formata da circa 120 gruppi etnici differenti, in un unico ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] , accusato - lui che aveva fustigato Bernstein come revisionista - di voler revisionare il carattere rivoluzionario del marxismo. Ormai confinato all'interno del movimento comunista, per combattere e classificare negativamente i propri avversari ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531;V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Nel 1998 la popolazione veniva stimata in 23.348.000 ab.; in un trentacinquennio [...] capacità del popolo coreano di 'contare sulle proprie forze', costituiva un adattamento dei principi fondamentali del marxismo alla cultura nazionale e alla tradizione confuciana.
All'inizio degli anni Novanta la Repubblica Democratica Popolare di ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] politico, […] quindi si svolge nella legalità, finché essa è dalla classe dirigente mantenuta". A proposito della "crisi del marxismo", il M. giudicava (15 ag. 1899) "vuote e insussistenti" le "accuse" mosse da G. Sorel, ma preferiva rispondergli ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] di conferenze intitolata I tre principi del popolo, pubblicata poi dopo la sua morte. S.Z. non aderì mai al marxismo, ma fu evidentemente colpito dalle teorie leniniste, in special modo dal concetto di centralismo democratico e da quello di dittatura ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] per la Costituente.
Nella Civiltà cattolica, fra il giugno 1945 e la fine del 1946, pubblicò nove articoli sul marxismo e sul comunismo, raccolti poi in volume: La dottrina marxista. Esposizione e discussione (Roma 1947).
Dopo le elezioni del ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] ambiente culturale era maturata l'adesione dei tre al socialismo, mentre "il grande assente" nella loro formazione era il marxismo: "di Marx non si registra, fra le loro letture, nient'altro che il vecchio Compendio del Cafiero" (Masini, Introduzione ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] mutamenti intervenuti nella struttura socio-economica mantovana dimostravano, a suo giudizio, la fallacia di molti postulati del marxismo e ne imponevano una chiara revisione. Nel 1913, abbandonato il partito socialista, il G. venne nominato senatore ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...