Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] riflessioni sociologiche della scuola cristiano-sociale e, restando sempre lontano dall’ispirazione generale del materialismo e del marxismo, ne sentì, tuttavia, una certa influenza nel suo interesse per le vicende delle classi popolari ricostruite ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] del mazzinianesimo, elaborata da Alfredo Bottai (di cui fu fervente ammiratore), ma questa si differenziava nettamente dal marxismo, da ogni rigido criterio classista, da ogni programma di preminenza statale nell'economia, propugnando un socialismo ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] storico-politica del G. fu tutta dettata dall'esigenza di perpetuare la tradizione mazziniana come contraltare alla diffusione del marxismo.
Due i contributi principali in tal senso: il corso tenuto all'Università di Genova nel 1902 (La mente, la ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] colloquio con tutte le correnti di letteratura e di critica», a costruirsi «un modello nel quale la lezione del marxismo (la letteratura come uno degli elementi costitutivi della società), quella di una sociologia storica (‘letterarie’ sono tutte le ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] , Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno 1900-1914, Napoli 1976, ad Indicem; E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia. Studi di critica storica, Milano 1977, ad Indicem; G. Imbucci - D. Ivone, Popolazione, agricoltura e lotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nella letteratura elementi storici» (G. Lukács, Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker, 1948; trad. it. Il marxismo e la critica letteraria, 19643, p. 437). La storia viene tuttavia guardata da Manzoni attraverso categorie di natura ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] alla fine di ottobre del 1931 ad opera di Morandi, che dirigeva il residuo nucleo di socialisti più intimamente legato al marxismo. Nonostante la vivace protesta contro la linea d'azione seguita a Milano, il F. continuò a mantenere i contatti con gli ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] N.F., Roma 1940, I, pp. 628-35; Regime e Stato, ibid., IV., risp. pp. 31-35, 381-98; Che cosa è il marxismo, Torino 1949; Discorso sulla "socializzazione", Roma 1951. Alcuni scritti brevi sono stati raccolti in G. C. A. Evola-C. Costamagna, L'idea di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Giornata del perdono. Anzi, forse un giorno lontano, quando nessuno saprà più bene che cosa sia stato il marxismo-leninismo, il Papa slavo potrebbe essere ricordato soprattutto per questo 'atto primaziale', senza precedenti nella storia del papato ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] rapporto alla situazione russa, la teoria leninista della necessaria dittatura dei rivoluzionari di professione (bolscevichi); il 'marxismo-leninismo' venne eretto a dogma del 'vero' comunismo contro tutti gli altri orientamenti del socialismo. Non ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...