Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] come ritraduzione nel linguaggio speculativo idealistico del materialismo storico, si accompagna con un'interpretazione del marxismo in chiave storicistica e antideterministica ("filosofia della praxis"), lettura che pone al centro della riflessione ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] guerra civile in Francia).
A dispetto dell'esegesi staliniana dei testi, l'autogestione è lo scopo fondamentale del marxismo. La Comune rappresentò storicamente il primo tentativo di raggiungerlo.
Al tempo di Lenin, i tentativi di controllo operaio ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] borghese' e persino all'uso, in questo caso, di un concetto di 'classe', invitando a un più rigoroso impiego del marxismo (v. Zapperi, 1974); una terza che tende a trasferire il senso della formula stessa entro il processo economico-strutturale di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] capeggiata dal sindacalista G. Miglioli, ma, all'inizio degli anni Venti, maturò il distacco dalla cultura cattolica avvicinandosi al marxismo. Dopo aver preso parte ad alcune azioni degli Arditi del popolo, il movimento che tentava di opporsi con la ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernest
Antonello Biagini
Storico inglese nato ad Alessandria d'Egitto il 9 giugno 1917. Visse a Vienna e Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge [...] e sul progresso della rivoluzione industriale britannica e sul decollo industriale in altri paesi. Esponente con Dobb del marxismo britannico, ha colto nella sua prima opera (Labour's turning point 1880-1900. Extracts from contemporary sources, 1948 ...
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KOMINFORM (App. II, 11, p. 141)
Francesco CATALUCCIO
Il Kominform (Ufficio informazioni dei partiti comunisti), dopo l'espulsione clamorosa della Iugoslavia nel 1948, continuò ad affiancare con notevole [...] popolare!, al quale collaborarono i maggiori esponenti del comunismo europeo, svolse una larga funzione di dibattito ideologico del marxismo-leninismo in rapporto ai problemi concreti dei singoli paesi e alla necessità di stretti legami tra i diversi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] comprende. Non c'è mai stato nella tradizione democratico- cristiana l'equivalente di quello che è stato per il marxismo il Manifesto comunista. Nessun documento - enciclica o programma - ha formulato con la stessa precisione un pensiero che è stato ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , Milano s.d. (ma 1957).
Sui rapporti con Engels e con Marx e sul contributo dato dal B. alla conoscenza del marxismo in Italia sono fondamentali, oltre al citato volume La corrispondenza... : G. Bosio,La diffusione degli scritti di Marx e di Engels ...
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Uomo politico (Colonia 1840 - Passugg, Zurigo, 1913). Operaio tornitore, dopo essere stato tra gli organizzatori delle prime associazioni operaie in Germania, nel 1869 costituì con W. Liebknecht il Partito [...] interventi parlamentari osteggiò il militarismo prussiano. Amico e corrispondente di Marx e di Engels, difese le posizioni teoriche del marxismo contro il revisionismo di E. Bernstein e contro l'anarco-sindacalismo. Tra i suoi scritti molto letto Die ...
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Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] (1923); La rente de la terre (1934); Il risparmio, lo sconto bancario e il debito pubblico (1941); Le teorie sull'utilità marginale e la lotta contro il marxismo (1943); Il capitale e il lavoro (1948); Memorie di trent'anni 1890-1920 (1950). ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...