Doi, Takako
Politica giapponese (n. prefettura di Hyogo 1928). È stata la prima donna a capo di un partito politico in Giappone: ha guidato il Partito socialista del Giappone (JSP) dal 1986, trasformandolo [...] in Partito social-democratico (SDP) e allontanandolo dalla linea marxista-leninista per una posizione più di centro. Si è ritirata dalla vita politica nel 2005. ...
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FPLP
Sigla del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, organizzazione nazionalista politico-militare d’ispirazione marxista-leninista, su posizioni filosiriane, fondata nel 1967 da George [...] Habash. L’anno successivo, il FPLP aderì all’OLP, col quale ha però mantenuto rapporti conflittuali ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] mentalità di Karl Marx e quella di Vladimir Il′jc Lenin o si possa ricondurre alla differenza fra due soluzioni di moderni partiti comunisti (bolscevichi) abbiano fatta loro la esperienza marxista, e tendano a distinguersi da quel primo "comunismo" a ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] tendenza vanno anzitutto ricordati i comunisti trotzkisti o leninisti, convinti che il problema ebraico, legato alla ritorno ebraico in Palestina, anche se sotto l'egida di una corrente marxista) e divenne, sotto la guida di Ben Gurion e di altri ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] schiacciata.
I dissidenti sovietici non costituiscono un'emigrazione politica nello stesso senso in cui lo è stata quella dei marxisti come Lenin, Martov, Trotzki e Plechanov alla fine del secolo scorso e agli inizi di questo. Essi hanno una maggiore ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] rivoluzionaria: quella spregiudicatezza che si esprime nella tesi leninista per cui nessun limite morale si pone per l una forma di platonismo: proprio l'opposto dell'hegelismo marxistico-freudiano del Marcuse. È altresì una forma religiosa che, ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] Così, a differenza delle spiegazioni d'ispirazione marxista che imputano il protezionismo alla struttura monopolistica Stato e di aprire la via a un cambiamento di regime. Lenin precisò questo punto di vista con la formula della "trasformazione della ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] come nuovo "tipo umano", analogo all'uomo faustiano, al superuomo nietzschiano e all'uomo "collettivo" marxista e leninista, tendeva a oltrepassare il terreno della pura speculazione politica per accogliere più complesse suggestioni etico-filosofiche ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] è una concezione classista della società (di chiara origine marxista) rigorosamente binaria: le classi sono solo due, rapporti tra il sindacato e il partito. Caratteristica del leninismo è la connotazione negativa di ogni spontaneismo nel conflitto ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] del tutto irrazionale, che smentisce in particolare la pretesa marxista a una fondazione scientifico-razionale del dominio e mette sono anzi del tutto impensabili. E infatti fu in verità già Lenin, e non Stalin, a definire per primo il ruolo del capo ...
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marxista-leninista
agg. e s. m. e f. (pl. m. marxisti-leninisti, f. marxiste-leniniste). – Sostenitore, seguace del marxismo-leninismo: le concezioni, l’ideologia dei m.-l.; partiti, gruppi marxisti-leninisti.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....