Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] russi, al gruppo Osvoboždenie truda («Emancipazione dal lavoro»); nel 1898 ne promosse l'unificazione con altri gruppi marxisti russi e dall'unione si formò il Partito socialdemocratico operaio russo (PSDOR); l'anno seguente partecipò con Lenin ...
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Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione [...] più moderata) e confluito nel gennaio 1919 nel Kommunistische Partei Deutsch;lands. Ne furono promotori K. Liebknecht, R. Luxemburg, C. Zetkin. Il nome («Lega di Spartaco») deriva dal fatto che Liebknecht ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] Roma - ove restarono memorabili le sue lezioni, specie di filosofia della storia, e la prolusione del 1897 - ebbe la passione dell'insegnamento orale e della conversazione, profondendovi tesori di dottrina ...
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precapitalismo
Espressione utilizzata dalla storiografia marxista per indicare genericamente le forme di produzione esistenti prima del capitalismo, poi impiegata per riferirsi a un mercato che ancora [...] non è capitalistico, ma già presenta attività economiche extra-agricole che vanno oltre le logiche locali, con strumenti che permettono un’accumulazione di capitale e un suo uso a scopi di investimento. ...
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Indirizzo politico di ispirazione socialista non marxista, che ebbe origine in Gran Bretagna alla fine del 19° secolo. Si sviluppò a partire dal 1900 dapprima attraverso l’azione di un Labour representation [...] committee, promosso dai sindacati, cui diedero vita la Società fabiana e la Federazione social-democratica con il fine dichiarato di promuovere la formazione di una distinta rappresentanza socialista in ...
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Savimbi, Jonas Malheiro
Leader nazionalista e marxista angolano (Munhango 1934- Luvu, provincia di Moxico, Angola 2002). Studente a Lisbona (1958) divenne militante anticoloniale. Fondò l’UNITA (União [...] nacional para a independência total de Angola) nel 1966, sostenuto dalla Cina e in conflitto con gli altri movimenti di liberazione antiportoghese, in particolare il Movimento popular de libertação de ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] Seconda guerra mondiale
Sebbene «leghe», gruppi e partiti comunisti avessero visto la luce già nel 19° sec. (si pensi alla Lega dei giusti, nata nel 1836 a Parigi, e trasformatasi, sotto l’impulso di K. ...
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socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). [...] comunista. Dopo la Seconda guerra mondiale, per s. si intende il socialismo riformista (quindi non più marxista), ispirato ai principi della democrazia parlamentare, rispettoso dei diritti individuali di libertà (inclusa la libertà di mercato ...
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Storico francese (n. Parigi 1904 - m. 1988) di orientamento marxista. È noto soprattutto per il volume Fascisme et grand capital (1936; trad. it. 1956) che rimane uno dei contributi più originali di parte [...] marxista all'analisi del fascismo italiano e tedesco, in particolare per quanto riguarda l'attenzione prestata al rapporto tra fascismo e piccola borghesia. Altre opere: La lutte de classes sous la 1ere République (2 voll., 1946; 2a ed. 1968); Front ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle [...] accuse di irrazionalità formulate da L. von Mises nei confronti dell'economia pianificata, risposta fondata sulla considerazione della pianificazione come sistema di coordinamento a priori delle decisioni ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...