Baran, Paul Alexander
Economista e sociologo russo (Nikolaev, Ucraina, 1910 - San Francisco, California, 1964), fra i maggiori esponenti del pensiero marxista del 20° secolo. Dopo varie peregrinazioni [...] in Europa, si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò economia all’Università di Stanford. Le sue opere ebbero una vasta influenza intellettuale e politica. In The political economy of growth (1951) ...
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GUINEA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(App. III, I, p. 801; IV, II, p. 124)
Con la fine dell'esperienza marxista (1984), la G. ha modificato sensibilmente la sua strategia economica, restituendo [...] ai privati le terre che erano state espropriate e favorendo in tutti i modi gli investimenti stranieri.
La popolazione conta 6.710.000 ab. (1989), con una densità di 27 ab./km2. La capitale, Conakry, con ...
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Deborin, Abram Moiseevic (noto anche con lo pseud. A.M. Ioffe)
Deborin, Abram Moiseevič
(noto anche con lo pseud. A.M. Ioffe) Filosofo marxista russo (Kaunas 1881 - Mosca 1963). Fu più volte arrestato, [...] , che abbandonò nel 1917, per entrare alcuni anni dopo (1928) nel partito comunista bolscevico. Concepisce la dialettica marxista come metodologia universale che deve servire da guida nell’indagine della società, del pensiero e in particolar modo ...
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Relazione antagonistica fra soggetti individuali o collettivi, in competizione per il possesso, uso o godimento di beni disponibili in quantità limitata. Nella teoria marxista (teoria conflittualistica), [...] il c. s. è una caratteristica di tutte le società e si sviluppa intorno all'appropriazione e al controllo dei mezzi di produzione, esprimendosi nel conflitto di classe. Altre teorie (per es. quella integrazionista) ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] il D. V. si riallacciò alla critica materialistica di Marx all'apriorismo moderno, intesa come conclusione di quel processo di pensiero antidogmatico che percorre tutta la storia della logica e della filosofia, ...
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FRELIMO (Frente de libertacao de Mocambique)
FRELIMO
(Frente de libertação de Moçambique) Principale partito mozambicano, fondato nel 1962 da Eduardo C. Mondlane. Forza marxista rivoluzionaria, si [...] rivolgeva in particolare ai contadini. Condotta la guerra antiportoghese e conquistata l’indipendenza (1975), il FRELIMO governò il Paese come partito unico, fronteggiando una lunga guerra civile, fino ...
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Saggista francese (Fougères 1890 - Parigi 1978). Di origini operaie, affrontò in numerosi saggi e libri di memorie il conflitto tra cultura borghese e cultura marxista da posizioni più vicine a Rousseau [...] e Michelet che non a Marx: Évangile éternel, 1927; Caliban parle, 1928; Conversion à l'humain, 1931; Journal d'un homme de quarante ans, 1936; Jeunesse de France, 1936. Caporedattore della rivista Europe ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] in precedenza condiviso, opponendosi a ogni forma di totalitarismo.
Vita
Dopo essersi laureato in filosofia all'Ecole normale supérieure di Parigi, dove gravitavano alcune tra le più importanti personalità ...
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Critico letterario e teorico della cultura statunitense (Cleveland 1934 - Durham 2024). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato [...] un lascito intellettuale del capitalismo avanzato. Lo scetticismo postmodernista rispetto al concetto di verità, l’indifferenziazione dei campi del sapere e il superamento del puro raccontare in una moltitudine ...
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Bolscevismo (in russo bol′ševizm) significa "massimalismo" in contrapposizione di menscevismo (in russo men′ševizm) che significa "minimalismo". Infatti, il partito socialista marxista russo, fondato nel [...] 1898 da Plechanov e da Axelrod, nel suo secondo congresso, tenuto nel 1903, si era suddiviso nelle due frazioni, massimalista e minimalista, che procedettero però in un certo accordo durante i moti rivoluzionarî ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...