Storico dell'arte inglese d'origine ungherese, nato a Budapest il 21 dicembre 1887, morto a Londra il 4 aprile 1954. Con A. Hauser, suo conterraneo e coetaneo, A. è stato il maggiore rappresentante della [...] incentrando le sue successive ricerche sui rapporti tra arte e società, A. evita di far ricorso alla terminologia marxista: egli è soprattutto interessato a spiegare le forme artistiche come prodotto ed espressione di determinati rapporti sociali e ...
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Pittore italiano (Tripoli 1937 - Roma 2024). Ha vissuto e lavorato a Roma, dove si è affermato a partire dal 1958. Formatosi attraverso lo studio dei grandi maestri di ogni tempo, è andato ricercando le [...] motivazioni della propria attività artistica in una linea di impegno ideologico marxista. Il realismo dei suoi temi, espresso in una forma carica di tensione drammatica, si trasforna in un surrealismo evocativo di significazioni morali. ...
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Scultore e designer italiano (Novara 1932 - Milano 2020). Formatosi all'Accademia di Brera si è interessato a problemi relativi alla psicologia della visione e alla programmazione nel campo delle ricerche [...] teoriche. Il suo lavoro è il risultato di precise prese di posizione a livello ideologico e politico, d'ispirazione egalitaria e marxista. Ha ricevuto il Compasso d'oro nel 1986, riconoscimento che aveva già ottenuto nel 1967 e nel 1979, e, nel 1987 ...
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(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] J. Werich), architetti e musicisti.
Inseguendo un sogno utopico che aveva forse poco in comune con l’ideologia marxista che li sosteneva, i poetisti accolsero gli influssi delle avanguardie europee (il futurismo italiano e il cubofuturismo russo, il ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...]
Insieme a F. Antal, suo conterraneo, H. è l'esponente più importante della storia sociale dell'arte di orientamento marxista: comuni a entrambi sono le esperienze culturali formative, le convinzioni ideologiche e soprattutto la volontà di superare l ...
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Termine che fa riferimento alla teoria e all’attività pratica della costruzione di «situazioni». Internazionale s. (fr. Internationale situationniste) Movimento internazionale fondato a Cosio di Arroscia, [...] s. si caratterizzò sempre più come avanguardia direttamente politica, intesa a una critica radicale, in chiave marxista e in polemica con la sinistra istituzionale, della società borghese, e anticipò molti dei motivi (l’antiautoritarismo ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] e al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale, che rivoluziona i processi creativi tradizionali), e l’analisi marxista, riconosciuta come la prospettiva più coerente per giungere a una radicale trasformazione della società. L’elaborazione di ...
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Previtali, Giovanni
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Firenze il 4 marzo 1934, morto a Roma il 3 febbraio 1988. Laureatosi nel 1957 a Firenze con R. Longhi, dal 1961 entrò a far parte della [...] , che trova la prima espressione in La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici (1964), P. studiò secondo un'impostazione marxista i rapporti tra l'opera e il suo contesto, tra modi di produzione e stile, pur riaffermando il valore dell ...
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GUSTON, Philip
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Goldstein, Philip)
Pittore statunitense, nato a Montreal il 27 giugno 1913, morto a Woodstock il 7 giugno 1980. Trascorse l'infanzia a Los Angeles dove [...] . I pannelli, connessi con il caso Scottsboro e le atrocità del Ku Klux Klan, affrescati con R. Kadish per il gruppo marxista John Reed Club, vennero distrutti dalla polizia nel 1933. Stabilitosi a New York dal 1935, quando adottò lo pseudonimo G ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...