Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] in Italia nella raccolta Uscire dall'apatia (1962). Esponente tra i più rilevanti della storiografia di ispirazione marxista, elaborò un approccio originale che rifiutava il riduzionismo economicista (The poverty of theory and other essays, 1978 ...
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Seppilli, Tullio. – Antropologo culturale italiano (Padova 1928 - Perugia 2017). Laureatosi nel 1952 in Scienze naturali presso l'Università La Sapienza di Roma, dal 1955 ha assunto la docenza di Antropologia [...] di Firenze (1966-77). Assistente e collaboratore di E. de Martino, è stato esponente tra i più autorevoli dell’antropologia marxista, di cui ha ampliato e approfondito la riflessione teorica; tra i suoi settori privilegiati di indagine figura anche l ...
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Scrittore, teorico del cinema, soggettista e regista cinematografico italiano (Acireale 1902 - Roma 1959); insegnante al Centro sperimentale di cinematografia dal 1936 al 1943, ne fu commissario dal 1944 [...] dei saggi di B. Balász e di R. Arnheim. Tra le sue sceneggiature: La peccatrice (1940); Via delle cinque lune (1941); Caccia tragica (1947). Postumi i voll.: Il film e il risarcimento marxista dell'arte (1960) e Servitù e grandezza del cinema (1962). ...
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Uomo politico cambogiano (n. 1934). Commissario politico e comandante della IV divisione delle forze armate dei Khmer rossi, nel 1978 guidò un fallito tentativo insurrezionale contro Pol Pot. Rifugiatosi [...] presidente del Consiglio rivoluzionario (capo dello stato) e diede vita a un sistema mono-partitico di ispirazione marxista-leninista. Dopo l'approvazione della nuova Costituzione (giugno 1981) e lo scioglimento del Consiglio rivoluzionario, H. fu ...
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Sharma Oli, Khadga Prasad. – Uomo politico nepalese (n. Terhathum 1952). Esponente dal 1970 del Partito comunista nepalese, di cui è segretario dal 2018, membro del Parlamento dal 1990, ha ricoperto numerosi [...] mandato a seguito delle elezioni politiche svoltesi nel febbraio 2018, alle quali l'alleanza del Partito comunista del Nepal marxista-leninista unificato e del Partito comunista del Nepal-Centro maoista ha ottenuto la maggioranza nella Camera dei ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1909 - Firenze 1993); prof. all'univ. di Cagliari (dal 1956), di Pisa e (dal 1960) di Firenze; uno dei promotori (1945), poi direttore, della rivista Società; senatore comunista [...] studio di alcuni momenti del pensiero europeo fra Settecento e Ottocento, si è infine volta all'approfondimento critico della teoria marxista, evidenziando il suo essere scienza di forme e insistendo sul valore delle opere mature di Marx (introd. a L ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] . il segno di una raggiunta normalità. Nella sua filosofia della società che prendeva le mosse dal pensiero marxista, concepì la repressione sessuale come funzionale alla strategia di potere della classe dominante (Die Sexualität im Kulturkampf, 1930 ...
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Storico della filosofia ucraino (Petroverovka, oblast´ di Odessa, 1914 - Mosca 2017). Prof. all'univ. di Mosca (dal 1954), membro (dal 1981) dell'Accademia delle scienze dell'URSS, di cui ha diretto (dal [...] "La filosofia classica tedesca, una delle fonti teoretiche del marxismo", 1955) e ha seguito la formazione e l'evoluzione della dottrina marxista (Formirovanie filosofii marksizma "La formazione della filosofia del marxismo", 1962; 2a ed. 1974). ...
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Pseudonimo dello scrittore russo N. G. Michajlovskij (Pietroburgo 1852 - ivi 1906), ingegnere di professione contribuì alla costruzione delle ferrovie in Siberia. Fu autore di una serie di romanzi a sfondo [...] russi. In Neskol´ko let v derevne ("Alcuni anni in campagna", 1892) narra la sua esperienza 'populista' con i contadini. Fondatore del primo giornale marxista russo Samarskij vestnik ("Il messaggero di Samara"), nel 1905 si avvicinò ai bolscevichi. ...
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Scultore e designer italiano (Novara 1932 - Milano 2020). Formatosi all'Accademia di Brera si è interessato a problemi relativi alla psicologia della visione e alla programmazione nel campo delle ricerche [...] teoriche. Il suo lavoro è il risultato di precise prese di posizione a livello ideologico e politico, d'ispirazione egalitaria e marxista. Ha ricevuto il Compasso d'oro nel 1986, riconoscimento che aveva già ottenuto nel 1967 e nel 1979, e, nel 1987 ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...