Taisho, democrazia
Fase della storia politica giapponese che va dal 1912 al 1926, periodo in cui regnò sul Paese l’imperatore Yoshihito noto anche come Taisho. Il significato dell’espressione deriva [...] » iniziata nel 1913. Caratteristiche ne sarebbero state la diffusione nella cultura del radicalismo intellettuale liberale o marxista e la nascita di iniziative e organizzazioni che si attivarono contro disuguaglianze e discriminazioni ancora forti ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] di una filosofia della storia) affidata ora allo storicismo idealista ora, e con maggior seguito, a quello marxista giustificato dallo sviluppo dialettico delle forze produttive.
Anche per questi motivi la storia della storiografia dimostra quanto ...
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SOBOUL, Albert
Angela Groppi
Storico francese, nato ad ῾Ammī-Mūsā (Orano, Algeria) il 27 aprile 1914, morto a Nîmes l'11 settembre 1982. Dopo aver insegnato all'università di Clermond-Ferrand (1960-67), [...] significato emblematico del periodo giacobino. In polemica contro le tesi ''revisioniste'' − che ponevano sotto accusa il filone ''marxista-giacobino'' di cui S. veniva indicato come uno dei rappresentanti più significativi, e che furono sostenute in ...
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HO CHI MINH (App. III, 1, p. 815)
MINH Uomo politico vietnamita, morto ad Hanoi il 3 settembre 1969. Nel corso della sua esistenza di rivoluzionario - dal villaggio natale di Kim Lien (distretto di Nan [...] la lotta fino alla vittoria, "anche se questa guerra dovesse durare vent'anni ed oltre". Non fu un teorico marxista, ma certo un politico in grado di esaltare il suo popolo, fra i maggiori esponenti del moderno nazionalismo rivoluzionario asiatico ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] una base in termini di tutela sindacale, non restò «ai militanti e ai quadri di origine cattolica o laica non marxista che imboccare la strada della conflittualità; accettare pur con tutta la riluttanza possibile la lotta di classe, scaricando prima ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] gli Stati nazionali impiegarono per realizzare l'autosufficienza economica. Così, a differenza delle spiegazioni d'ispirazione marxista che imputano il protezionismo alla struttura monopolistica del sistema economico, per Robbins la causa ultima del ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] , rispettivamente Sindacalismo y anarchismo e Marxismus und Anarchismus, incentrate sul confronto tra la dottrina anarchica, il socialismo marxista e il sindacalismo rivoluzionario. "Al centro della sua opera si pone[va] la tendenza a ravvivare e ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] della guerra fredda l'A. era stata uno dei luoghi cardine del confronto tra i blocchi - l'Unione Sovietica appoggiava il governo marxista del MPLA e gli Stati Uniti la guerriglia - dopo la caduta del muro di Berlino, e soprattutto dopo la metà degli ...
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GÖRING, Hermann
Uomo politico tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Rosenheim in Baviera. Ufficiale di fanteria dal 1912, partecipò alla guerra mondiale; sin dall'ottobre 1914 passò nell'aviazione, assumendo [...] la presidenza del governo prussiano conservandosi il Ministero degl'interni e continuando nella sua inflessibile repressione dell'agitazione marxista. Il 28 aprile venne nominato ministro dell'Aviazione e il 10 settembre 1933 maggior generale. Nel ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] (e culturali) ai rapporti e alle lotte tra i diversi strati sociali. Anche al di fuori della storiografia marxista la considerazione dello sviluppo economico divenne parte integrante del lavoro degli storici, dando luogo a un profondo rinnovamento ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...