Letterato e attivista politico russo (Pokrov, gov. di Nižegorod, 1878 - Leningrado 1958). Amico e studioso di Gor´kij, organizzò con lui il seminario di problemi marxisti a Capri, tenendovi alcune lezioni. [...] Abbandonata l'attività politica, si dedicò allo studio del marxismo nella letteratura (Marks i chudožestvennaja literatura "Marx e la letteratura d'arte", 1936) e all'indagine dei movimenti democratici ...
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Struve, Petr Berganovic
Struve, Pëtr Berganovič
Economista e filosofo russo (Perm 1870 - Parigi 1944). Dapprima marxista ortodosso ed esponente, nel partito socialdemocratico russo, dell’ala dei ‘marxisti [...] legali’ in netta opposizione ai bolscevichi, fu redattore, con M.I. Tugan-Baranovskij, della rivista Novoe slavo («La parola nuova»). Passato al liberalismo, si unì nel 1905 ai cosiddetti cadetti e nel ...
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PRÉVERT, Jacques
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 4 febbraio 1900. Partecipe, intorno al 1930, del movimento surrealista che vuol rendere popolare, è ora vicino ai marxisti.
Soggettista [...] e sceneggiatore di film, ha collaborato con i maggiori registi francesi dall'avvento del sonoro: con il fratello Pierre (L'affaire est dans le sac, 1932; Adieu, Léonard, 1943), con P. Billon (Le soleil ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] di tutte le polemiche, sussistevano fra liberalismo e totalitarismo nazifascista: in primo luogo, l'odio spietato contro il socialismo marxista; e poi la fede nelle eterne leggi naturali che reggono la vita sociale. Né era da trascurare il fatto che ...
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Federici, Silvia. – Filosofa e attivista italiana per la parità di genere (n. Parma 1942). Esponente tra le più significative del pensiero femminista contemporaneo, ha condotto una profonda revisione delle [...] sue teorie strutturali alla luce dei paradigmi marxisti, rielaborati attraverso una profonda revisione del divario tra lavoro produttivo (maschile) e lavoro non produttivo (domestico, femminile) da essi teorizzato. Scardinando gli assunti marxiani ...
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Kifaya
– Nome (letteralmente «basta!») con il quale è più conosciuto il movimento di opposizione egiziano al-Haraka al-Misriyya min Agl al-Taghyìr, una coalizione che raccoglie militanti di diverse [...] ideologie tra cui nasseristi, liberali e marxisti, diventata il catalizzatore di molta dell'insoddisfazione per la politica corrotta del governo Mubarak. Le prime manifestazioni pubbliche che precedono la nascita del movimento risalgono al marzo 2003 ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] e giornali. Di formazione cattolica, promosse il dialogo tra cattolici e marxisti, soprattutto attraverso il periodico bimestrale L'Europa letteraria (1960-65), da lui fondato e diretto insieme a D. Javarone. Dal 1977 diresse La nuova rivista europea ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Perugia il 23 dicembre 1899 da umile famiglia, morto a Perugia il 19 ottobre 1968. Fu professore ordinario di pedagogia dal 1956, a Cagliari, poi a Perugia. Sostenne giovanissimo [...] ideali umanitari, socialisti non marxisti, consolidatisi nella sua inflessibile opposizione al fascismo, nella Resistenza e nella lotta politica per la restituzione della democrazia in Italia (fu attivo come liberalsocialista: cfr. App. II, 1, p. 345 ...
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Gesuita (Vienna 1911 - Roma 1991), dal 1943 prof. a Roma di storia della filosofia russa nel Pontificio collegio russicum, del quale è stato (1949-54) rettore; dal 1957 prof. al Pontificio istituto orientale [...] e dal 1970 prof. di filosofia marxista e direttore del Centro di studî marxisti della Pontificia università gregoriana. Tra le sue opere: Il materialismo dialettico sovietico (1948); Die Umkehrung Hegels. Grundzüge und Ursprünge der Sowjetphilosophie ...
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liberazióne, teologìa della Corrente teologica sviluppata in America Latina dopo il Concilio vaticano II e dopo la Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano (1968) come risposta alla situazione [...] (Jesus Cristo libertador, 1972). I loro scritti, soprattutto per alcuni presupposti epistemologici connessi con l’analisi marxista della realtà, provocarono una reazione dell’autorità ecclesiastica, che prese posizione con l’Istruzione su alcuni ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...