Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] l'analisi del fatto religioso. Non si tratta quindi di minimizzame l'importanza o di subordinarlo al fattore economico alla maniera marxista. Tuttavia, è un fatto che, in tutti i regimi instaurati dagli anni cinquanta in poi, l'islamismo è stato ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] conservatrice. Storia degli slavofili, Torino 1973).
Walicki, A., The controversy over capitalism, Oxford 1969 (tr. it.: Marxisti e populisti: il dibattito sul capitalismo, Milano 1973).
Zilli, V., Populismo russo, in Il mondo contemporaneo, vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] (cfr. E. Paci, Funzione delle scienze e significato dell’uomo, 1962, Parte terza, Fenomenologia e marxismo). Viceversa l’‘egemonia’ marxista che si afferma a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta porterà a un’espansione e, insieme, a un ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] un'operazione che, di fatto, porterebbe a una grande ondata di privatizzazioni. Gli oppositori sono a sinistra, tra i vecchi marxisti contrari alla proprietà privata, e a destra, tra coloro che non vogliono si passi sopra alle malefatte con cui molti ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] liberali che accusavano i cattolici di un’opposizione motivata dalla perdita del potere temporale21 e di quelli marxisti che spiegavano la sensibilità sociale dei cattolici in chiave antisocialista22, agganciava le ragioni degli oppositori cattolici ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] sinistra o simpatizzanti di destra.
2) Simbolizzazione. Si procede a etichettare i diversi gruppi ('Cinesi', 'Ebrei', 'Hindu', 'marxisti', ecc.). Un particolare abbigliamento (ad esempio il turbante), un determinato cibo (ad esempio il riso), alcune ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] quantitativa, oltrepassando soglie specifiche o dando luogo a determinate 'funzioni a gradino'. Per i marxisti, ad esempio, la sequenza delle cosiddette 'formazioni socioeconomiche' passa attraverso epoche rivoluzionarie - improvvise, radicali ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] presente, Roma 1989.
26 Su questo rapporto cfr. L. Bedeschi, Cattolici e comunisti. Dal socialismo cristiano ai cristiani marxisti, Milano 1974; M. Gozzini, S. Imbarrato, I Cattolici e la sinistra: dibattito aperto, Assisi 1977; D. Kertzer, Comunisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] del 1848, tratta del valore in seconda battuta, come di un tema di ricerca esaurito. In realtà, superata la ‘distorsione’ marxista, la posizione di Mill appare oggi in una luce diversa e ne viene d’altro lato rivalutata la pluridisciplinarità, con un ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] .
Non c'era bisogno di superare il capitalismo per liberare gli operai dal degrado indotto dal taylorismo, come sostenevano i marxisti ortodossi come H. Braverman (v., 1974), o per escogitare formule di umanizzazione del lavoro più incisive di quelle ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...