Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] provenivano da parte corporativista, ma che altrove erano avanzati da keynesiani, democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti.Nell'arco del decennio 1931-1941 Einaudi discusse a lungo con Benedetto Croce su liberismo e liberalismo. Per ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] il crollo del capitalismo. È vero che, a differenza degli anarchici, dominati dall'impazienza rivoluzionaria, i marxisti rispettavano la legalità e si rifiutavano di ricorrere subito alla violenza per abbattere lo Stato borghese; cionondimeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] a macchiarsi di colpe gravi nei confronti del popolo italiano. Da qui la dialettica ideologica che risorge vivacissima, tra marxisti e cattolici, tra liberali e democratici, tra monarchici e repubblicani.
Intanto la guerra non è conclusa, ma nell ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] indipendenza si declinano nella lotta all’impero statunitense e nella guerra contro la classe dominante, la borghesia di memoria marxista. C’è tanto di nazionalismo e di populismo (inteso come popolare) nel tema dell’identificazione del leader con il ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] e contro la dittatura, del B., ibid., 4 ottobre).
La radicale divergenza tra l'impostazione anarchica e quella marxista rispetto ai modi d'attuazione e delle finalità della rivoluzione si rivelava infine chiaramente nella valutazione del bolscevismo ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] mezzo, tuttavia, dal citato Siamo noi hegeliani? fino alla prefazione alla terza edizione (1917) di Materialismo storico ed economia marxistica: saggi critici (1900), il giudizio suonò un po’ diverso: Marx poteva essere citato con favore per il suo ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] una 'coscienza di classe' dei dirigenti del Partito Comunista Sovietico. Noi ci proponiamo, invece, di mettere a fuoco il concetto marxista di coscienza di classe. Le società risultano divise in classi solo a partire dal momento in cui le differenze ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] e della società sottolineati dal XX e dal XXI congresso del PCUS.
Lo stato e il diritto, nella genesi marxista, non sono fenomeni costitutivi della società umana, in quanto la loro esistenza è condizionata dall'apparizione delle classi antagoniste ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] sistema", rappresentando in teoria la negazione di esso. Esistono, però, i segni di un mutamento: i p. d'ispirazione marxista, infatti, tendono gradualmente all'integrazione e i comunisti italiani sono già di fatto, se non a livello cosciente, "uno ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] poche ore di filmati che ogni anno il Mozambico riesce a produrre. La guerriglia e la lotta ispirata ai principi marxisti-leninisti sono i temi più celebrati dai registi, ma non mancano film ispirati alla tradizione musicale popolare, come testimonia ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...