VALTERS, Mikelis
Marta RASUPE
Scrittore e diplomatico lettone, nato a Liepaja il 7 maggio 1874. Sospetto al regime zarista, dovette (1897 e 1905) rifugiarsi nell'Europa Occidentale. L'esilio gli facilitò [...] gli studî all'univ. di Berna e, in seguito, il conseguimento della laurea a Zurigo. Polemizzò con i marxisti, pubblicando sui giornali lettoni scritti politici e saggi critico-letterarî come Latviešu kritika mākslas un zinību jautājumos (Critica ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] dei vari ''fronti'' che spesso su basi pluralistiche avevano guidato le lotte di liberazione e le rivolte antifeudali) in partiti marxisti-leninisti. Obiettivo dell'URSS era quello di dar vita in Africa a un blocco di paesi costruiti sul modello ...
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Economista (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004), prof. nella Harvard University (1934-42); fondatore con L. Huberman (1949) e condirettore, con H. Magdoff (dal 1968), della Monthly Review. Noto [...] all'analisi della domanda in condizioni di oligopolio, per l'originale presentazione del pensiero economico di Marx e dei marxisti (Theory of capitalist development. Principles of marxian political economy, 1942; 5a ed. 1970; trad. it. 1951) e per l ...
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Uomo politico ceco (Kobeřice, Moravia, 1895 - Londra 1958), membro del Partito socialista nazionale, collaboratore del presidente Beneš, fu ministro degli Esteri del governo cecoslovacco emigrato a Londra [...] guerra, ministro del Commercio estero (1945-48). Fautore sullo scorcio del 1947 di uno sganciamento dei partiti non marxisti dalla coalizione governativa con i comunisti, lasciò nuovamente il paese dopo il colpo di stato del febbraio 1948. Scrisse ...
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Berman, Marshall Howard. – Filosofo statunitense (New York 1940 - ivi 2013). Laureatosi alla Columbia University e addottoratosi presso la Harvard University nel 1968, ha collaborato con testate giornalistiche [...] e New Politics. Teorico radicale e policentrico, ha fornito al pensiero contemporaneo nuove tracce di lettura dei paradigmi marxisti, che ha utilizzato come chiavi analitiche per la comprensione del potere disgregante del capitalismo e del suo peso ...
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LUKIN, Nikolaj Michajlovič
Mara MUSCETTA
Storico sovietico, nato a Kuslovo nel 1885 e morto in esilio in Siberia nel 1940. Prof. di storia generale all'univ. di Mosca (1909), l'attiva partecipazione [...] dalla ricerca storica e dall'insegnamento che riprese nell'ottobre del 1918. Con la creazione della società degli Storici marxisti, L. entrò nel collegio redazionale dell'Istorik-Marksist, la più importante rivista storica ufficiale, di cui divenne ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Livorno 1924- ivi 2005). Partendo da studi di storia della filosofia, applicò le categorie marxiste in chiave storicistico-gramsciana, avendo come oggetto di studio la [...] studio del pensiero di G. Bruno, T. Campanella e G. Vico e si dedicò all'analisi teorica degli autori marxisti. Prof. di storia della filosofia all'univ. di Pisa, fu solido punto di riferimento per diverse generazioni di intellettuali politicamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] per spiegare l'espansione della ricerca scientifica; non a caso sociologi come Robert Merton negli anni Quaranta e filosofi marxisti come Boris Hessen nel 1932 hanno sottolineato il ruolo economico della scienza. A partire dagli anni Sessanta, l ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] materialismo storico. Il suo pioniere, Karl Mannheim, è assai vicino al marxismo, dal quale proviene. Per il Mannheim, come per i marxisti, le idee non camminano da sole; hanno bisogno del loro veicolo, che non è né il Geist individuale e neppure il ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] sostanza, ne risolse le incertezze, ne superò i limiti ideologici. La sua opera cinematografica ‒ che scandalizzò anche i marxisti di sinistra, i quali videro nei suoi primi film un brutale realismo provocatore e in quelli successivi una regressione ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...