Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] come eventi naturali, inevitabili e pertanto pienamente giustificati: posizione totalmente opposta a quella assunta dai marxisti, che pure cercarono nel darwinismo la giustificazione scientifica della propria teoria.
Dal classismo al razzismo ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e Adorno, 1947; tr. it., pp. 5 e 44). 3. La 'crisi del capitalismo' nella tradizione marxista.
La centralità dell'idea di crisi nell'analisi marxista è bene espressa dallo stesso Marx nel Poscritto (1873) alla seconda edizione del Capitale: "La cosa ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] il suo principale contributo teorico alla dottrina dello Stato. Una tale affermazione è, ovviamente, controvertibile, e molti marxisti non la accetterebbero. Un autore contemporaneo suggerisce che se Marx avesse delineato una teoria della politica e ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] difficile l'attribuzione all'una o all'altra disciplina dei vari ambiti d'indagine. L'antropologia culturale marxista, quella umanistica e quella qualitativa esprimono i diversi orientamenti teorici, mentre l'antropologia matematica e quella visiva ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] nostro tempo non sembra consistere nel polarizzarsi della dicotomia di due gruppi chiaramente distinti, cioè secondo la terminologia marxista i proprietari e i lavoratori salariati. Questa dicotomia non è in grado di fornire una definizione sia pur ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] rinascere da ogni sconfitta. Il nuovo orientamento della teologia verso il futuro si è manifestato nei dialoghi tra cristiani e marxisti come anche nel dialogo con le moderne teorie della storia e le teorie delle scienze naturali moderne.
Nell'età ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] suo approdo tardivo sulla scena politica e del suo tentativo di prendere il posto dei partiti di ispirazione liberale, marxista, socialista e clericale. Esse sono anche il frutto del nazionalismo esasperato, che rifiuta la solidarietà di classe al di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] fin dal luglio e deciso nell’udienza del 30 ottobre 197580: la Cei affermava l’impossibilità di «essere simultaneamente cristiani e marxisti»81 e lanciava un appello ai cattolici italiani, chiamati ad una prova di «coerenza e fedeltà» nell’ora in cui ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] queste relazioni dovrebbero tentare di adeguarsi (Rawls in effetti è assai poco incline, al pari dei suoi critici marxisti, ad attribuire ai singoli agenti umani una piena responsabilità causale riguardo ai propri 'risultati', in quanto ritiene che ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] con F. S. Merlino e A. Cipriani, al congresso possibilista di Parigi di rue Lancry (1889), contemporaneo a quello rivale, marxista, della sala Petrelle. Turati gli aveva affidato l'incarico di adoperarsi per la conciliazione tra le due tendenze, ma i ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...