Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] (v. Del Vecchio, 1968, p. 15). V'è un problema di convivenza tra l'uomo liberale e l'uomo socialista ancorché non marxista: ‟I due uomini, pur avversandosi, non sono nemici; perché ambedue rispettano l'opinione altrui; e sanno che vi è un limite all ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] a seconda del sistema teorico di riferimento, o 'paradigma', in cui egli si colloca, vale a dire a seconda che sia marxista (v. Godelier, 1980), formalista (v. Schneider, 1974) o, come chi scrive, sostanzialista (v. Polanyi, 1957; v. Valensi e altri ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] anche questa realtà si presta a essere interpretata altrimenti). D'altra parte non sembra che, in antitesi allo schema marxista base-sovrastruttura, si possa sostenere una confusa e amorfa interdipendenza di tutte le sfere della cultura, le quali al ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] altri corsi, frequentò quello di filosofia della storia tenuto da Antonio Labriola, tra i massimi specialisti di studi marxisti; come per altri ecclesiastici, l’incontro con il materialismo storico oggetto delle lezioni di Labriola costituì per Murri ...
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GEOGRAFIA
Berardo Cori
(XVI, p. 602; App. II, I, p. 1029; III, I, p. 723; IV, II, p. 30)
Al di là dell'esplorazione. - Conclusa ormai da tempo l'epoca delle ''esplorazioni'' e delle ''scoperte'' geografiche, [...] o anche di un ruolo di ponte svolto da questa corrente, con funzione di passaggio dal paradigma possibilista agli sviluppi marxisti e umanistici.
Anche in Italia lo storicismo, che fino ai primi anni Settanta sembrava prendere piede come scuola a sé ...
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ŠIK, Ota
Domenico Caccamo
Economista, nato a Plzeň l'11 settembre 1919, dal 1962 membro del Comitato centrale del Partito comunista cecoslovacco e direttore dell'istituto di economia di Praga, ministro [...] fra i 300 e i 500 milioni di dollari. Nell'esilio, Š. ha sottoposto a revisione gli stessi presupposti marxisti dell'economia socialista, indicando una "terza via" fra capitalismo e collettivismo (Der dritte Weg, Amburgo 1972; trad. it., nilano ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Storia (p. 217).
Primo de Rivera, pieno di energia e di buon volere ma impari al gravoso compito, senza una vera base politica nel paese, e in ultimo [...] narrazione degli avvenimenti svoltisi nel 1937 nella Spagna, si può constatare come l'anno stesso stava per chiudersi per i marxisti con un bilancio nettamente passivo. Il governo di Valenza senti perciò la necessità di tentare un grosso colpo nella ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...]
Insieme a F. Antal, suo conterraneo, H. è l'esponente più importante della storia sociale dell'arte di orientamento marxista: comuni a entrambi sono le esperienze culturali formative, le convinzioni ideologiche e soprattutto la volontà di superare l ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dell’intellettuale comunista. È noto come nel decennio successivo Fabro sia stato uno dei promotori del dialogo tra cattolici e marxisti, ma meno noto è che già negli anni precedenti la rivista fu una delle poche in ambito cattolico a condividere ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] a quella, prevalente nel XIX secolo, che identificava folk e mondo rurale, in quanto gli studiosi di folklore marxisti sostenevano a ragione che nella categoria del folk andavano inclusi sia la popolazione rurale che il proletariato urbano, che ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...