Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] storia come una sequenza di processi rivoluzionari dotati di forza propria, già per Lenin, e per tutta una generazione di marxisti ‘volontaristici’, la r. non è un processo storico di tipo evolutivo, bensì il frutto di una lotta politica contro i ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] sistema a partito unico retto sul FRELIMO, che nel iii Congresso del 1977 si è autoproclamato partito d'avanguardia marxista-leninista, il M. ha incontrato grandi difficoltà a conciliare le opzioni ideologiche di fondo con le condizioni dell'economia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] allora a definire il B. [La miaeresia, in Riv. critica del socialismo, I (1899)] "uno de' meno appassionati marxisti").
Parallelamente alla discussione teorica andava sviluppandosi nel partito socialista l'esame dei problemi di tattica e di strategia ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] .
Allorché si diffuse la notizia della rivoluzione russa di febbraio e della caduta dello zar, la B. fu con i marxisti russi di tendenza menscevica e socialrivoluzionaria (Martov, Aksel´rod, ecc.; non Lenin che con i bolscevichi li aveva preceduti di ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] comunista-anarchico", il Petrina "che gli va a fianco" e i soli B., Verro e Montaldo, a dire di Lotta di classe, "marxisti rigidi e rigidi osservatori delle norme del partito", il B. (che Labriola definiva, non a torto, "la testa pensante di tutto il ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] non lasciando loro altri spazi e altri interessi. L’idea della democrazia diretta è stata invece ripresa da Marx e dai marxisti. Per il marxismo, una volta che la classe operaia si sia impadronita del potere, e dopo un periodo di «dittatura del ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] R. Weiner, V. Holan, J. Orten). Dopo il 1948, in una generale affermazione degli orientamenti culturali marxisti, assumono particolare rilievo le tematiche storico-politiche e sociali, cui si ispirano anche rappresentanti delle generazioni precedenti ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] della lotta per l’indipendenza attuata dal circolo del Nagani («Dragone rosso») contribuirono alla diffusione degli ideali marxisti e alla presa di coscienza politica da parte degli intellettuali. Tra i narratori più significativi: Maha Shwe ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] ῾fīn (i diseredati, preminentemente le masse delle grandi periferie cittadine, in primo luogo teheranesi), gli intellettuali (nazionalisti, marxisti e 'islamici', dove al termine si iniziava a dare il significato specifico, non di professante la fede ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] 'affermazione del Partito socialista popolare, una nuova formazione di dissidenti socialdemocratici radical-pacifisti, isolazionisti e neo-marxisti, la quale si sarebbe sostituita, con la sua forte penetrazione nell'elettorato urbano e giovanile, nel ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...